Oratorio Parrocchia S. Antonio - Modena


  • 13 Luglio 2023

TRA KUNG FU E RISATE!!!

 

La Parrocchia S. Antonio in Modena, zona Cittadella, come tutti gli anni, ha organizzato un divertente Centro estivo con giochi entusiasmanti e tanta gioia data dagli animatori e dai bambini.

Il tema di quest’anno è stato il famoso film d’animazione “Kung Fu Panda”: i bambini sono stati accolti in una realtà piena di mosse di karate, riflessioni sulla vita e tanti spaghetti! Gli animatori hanno cercato di far divertire il più possibile i bambini, per alcuni dei quali queste settimane sono le uniche vacanze: era d’obbligo rendere magica quest’esperienza!

Tra piscina, sport, giochi d’acqua e laboratori i ragazzi hanno avuto la possibilità di esprimere la loro creatività ed opinione, conoscere nuove persone e farsi nuovi amici! Si sono messi alla prova con tante sfide, resistendo al caldo di queste giornate. Gli animatori sono stati sempre presenti e disponibili e, nonostante qualche sgridata, sempre con il sorriso sul volto.

Tutte le mattine, dopo la preghiera e la fantastica senetta di teatro, riassuntiva del film e realizzata dagli animatori, i ragazzi andavano nel campo per cimentarsi in un divertente balletto ovviamente a tema Kung fu, per poi passare ai giochi e alla merenda del mattino, il momento più atteso!

In queste settimane sia i bambini-ragazzi che gli animatori hanno imparato a collaborare e a divertirsi insieme creando una bella alleanza tra loro. Le Tigri, Mantidi, Gru e Scimmie si sono dimostrate squadre agguerrite e inarrestabili. Nonostante le grandi differenze tutti hanno avuto modo di sentirsi a loro agio in mezzo agli altri. I bimbi hanno appreso il rispetto, la disciplina e tante belle riflessioni, ma sicuramente hanno saputo dimostrare come si fa a divertirsi più che mai!

Gli animatori sono statti pazienti, sempre pronti ad aiutare chiunque: hanno gestito le situazioni di gioia ma anche quelle di tensione; hanno apparecchiato, pulito ed organizzato a più non posso.

Un grosso ringraziamento va ad Ilaria, Ermelinda e a varie persone che hanno collaborato con d. Pietro.  Senza di loro non ce l’avremmo fatta.

Elisa Canti

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Festeggiano 50mo di sacerdozio...

Dal 15 al 20 aprile,  9 sacerdoti Giuseppini si sono ritrovati in Casa Generalizia per festeggiare il loro 50mo di sacerdozio. Sono: P. Mauro Guglielmo (da Foggia), p. Mauro Peserico (da Montecchio), p. Gino Cia - p. Giuseppe Menzato - p. Paolo Manea (da Oderzo), p. Solideo Poletti e p. Leonardo Rigoni (da Ravenna), P. Pedro Olea ( da Siguenza), p. Mariano Zenere (da Madrid). Non era presente nel gruppo del 50mo p. José Vincente Novoa (Ecuador), impossibilitato a venire. A questo gruppo appartengono altri 2 confratelli venuti a mancare un paio di anni fa causa covid (p. Giuseppe Garbin e p. Franco Zago). Nei giorni trascorsi a Roma sono stati ricevuti in udienza dal papa con cui hanno potuto scambiare personalmente qualche parola. Hanno potuto visitare la comunità "Nuovi Orizzonti" e la comunità di sant'Egidio sempre a Roma mentre giovedì 19 hanno celebrato la santa messa con i nostri teologi a Viterbo, dove erano stati consacrati 50 anni fa. Una settimana di intensa esperienza, avendo potuto incontrare di nuovo compagni di ordinazione non visti da parecchi anni e codividendo esperienze fatte e ringraziando il Signore per i doni ricevuti. Han visitato Viterbo dove erano stati ordinati sacerdoti, e a Roma hanno incontrato rappresentanti della Comunità Sant'Egidio e di Nuovi Orizzonti.  Si sono presi anche un po ' di tempo per la preghiera e per dialogare tra loro e concludendo questo momento comunitario sabato 20.  A tutto il gruppo ancora tanti auguri aspettandoli per il 60mo di sacerdozio.


18 Aprile 2024

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Nuovi diaconi giuseppini

La diaconia che serve…   La gioia, come la paura, ci può a volte bloccare. Può essere un’esperienza talmente forte e coinvolgente che non lascia tempo e spazio al pensiero; e ci prende, ci invade, e ci costringe a rimanere in quello sguardo, in quell’incontro. La gioia dei discepoli alla vista del Signore risorto è di questo tipo: non una delle piccole soddisfazioni della quotidianità, non un passeggero stato d’animo, ma la consapevolezza di essere toccati nel profondo, di essere interpellati e personalmente coinvolti. Ma ancor più è una gioia tutta particolare quella dell’incontro con il Signore risorto, perché oltre alla forza immane dell’inaudito e dell’inaspettato, porta con sé la consapevolezza che in Lui le nostre più profonde paure sono davvero dissolte, che la negatività e il male, la paura e tutto ciò che è contro la nostra umanità, viene definitivamente sconfitto ed eliminato. Ma, come se non bastasse, è un incontro che riabilita la storia: sia quella che raccoglie le aspirazioni e le speranze di un popolo, sia quella che ogni essere umano porta con sé. È a questa gioia che il vescovo Piazza ha invitato Alen, Stanley e Kartik (i nuovi diaconi) ad abbeverarsi, a questa gioia a chiesto loro di diventare testimoni, a viverla e a trasmetterla. Nonostante tutte le paure e le sofferenze, nonostante la tristezza che viviamo per il distacco da chi ci ha lasciato da poco e poteva essere qui (Elvis), la diaconia che oggi è urgente annunciare e testimoniare è quella della speranza e della gioia del messaggio evangelico. Solo la consapevolezza dell’immenso dono dell’amore del Padre ci permette di leggere la nostra, e le vite di tutti, come vite nelle mani di Dio, come vite in buone mani.


15 Aprile 2024

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