Collegio Brandolini Rota (Oderzo)


  • 01 Novembre 2024

𝐋’𝐢𝐧𝐜𝐚𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐮𝐭𝐮𝐧𝐧𝐨 𝐧𝐞𝐥 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐢𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐭𝐨

Con l’arrivo dell’autunno, l’istituto si trasforma in un’esplosione di colori caldi e avvolgenti. Il giallo e l’arancione delle foglie diventano i protagonisti del nostro parco, dove tanti bambini giocano quotidianamente, immersi in un’atmosfera speciale. Ogni mattina, il viale alberato d’ingresso ci accoglie con un tappeto di foglie dorate, rendendo l’inizio della giornata scolastica ancora più magico e suggestivo. E, se si presta attenzione, tra i nostri alberi secolari si può scorgere anche qualche scoiattolo, che aggiunge un tocco di vivacità alla bellezza del paesaggio autunnale.
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3° giorno settimana vocazionale

Rispondono all’amore di Dio donandosi totalmente a Lui [...](Cost. 1) Riprendiamo questo cammino di scoperta e riscoperta della nostra vocazione cristiana e carismatica in questa Famiglia religiosa partendo dall’esperienza di amore personale, misericordioso, gratuito, tenero, attuale che Dio ha per ciascuno di noi, così come l’ha vissuto il nostro Leonardo. Proprio quest’amore è la sorgente della nostra speranza nel cammino che intraprendiamo insieme verso e con i giovani. Dal Testamento Spirituale di San Leonardo Murialdo «Dio mi ama. È vero! Dio mi ama. Che gioia! Che consolazione! Egli miama di un amore così grande, così perfetto che è uguale a lui, infinito,eterno... Dio mi ama dunque con amore infinito! Ah, quanto è grandel’amore di Dio per me! Ed io che amore non dovrei avere per lui? Dovrei amarlo con amore infinito! Ma io non posso avere un amore così grande; il miocuore non ne è capace... Io ti amerò, o mio Dio, almeno con tutto me stesso. tu mi ami contutto te stesso, ed io, io ti amo con tutto me stesso. Ma tu sei infinito ed io sono tantopiccolo e assai limitato, ma colui che dona tutto, dona tutto quello che può e tu seicontento; io ti dono dunque, o mio Dio, tutto in contraccambio di tutto». Proprio come il Murialdo, anche noi oggi proviamo a ricordare quell’amore che Dio ha per noi, così come siamo, nelle nostre fragilità e nelle nostre potenzialità. Dio ti ama, non dimenticarlo mai. Allora, per elevare la nostra gioia al Signore, la nostra preghiera di gratitudine per il suo amore che ci accompagna sempre e di fronte al quale non dobbiamo sentirci che grati e felici. Eleviamo a Dio la nostra lode e fermiamoci a sentire quel profumo di casa, di dolcezza e tenerezza che ci ricorda, ora e sempre, che siamo amati, siamo redenti, siamo salvati. Per questo possiamo sperare. 


06 Maggio 2025

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