GLI SCRITTI

Lo stile con cui san Leonardo Murialdo ha vissuto il suo apostolato educativo in mezzo ai giovani poveri si ispira ai valori della pedagogia cristiana, ma risponde anche alle suggestioni che provengono dall’ambiente in cui vive; affonda le sue radici nelle doti del suo cuore e della sua mente, ma si alimenta anche alla sua profonda esperienza interiore.

Il Testamento spirituale (steso tra il 1891 e il 1899) è un documento di fondamentale importanza per conoscere la ricchezza del mondo interiore di San Leonardo Murialdo.
Egli vi narra la crisi giovanile, vissuta durante la permanenza in collegio a Savona, e la progressiva scoperta dell’amore misericordioso di un Dio, che aveva continuato ad amarlo mentre egli, Leonardo, aveva deciso di abbandonarlo.
Vi descrive il suo cammino di conversione e di fede e narra la sua «storia di salvezza» fatta di peccato e di perdono, di ingratitudine e di riparazione, di pentimento e di desiderio di santità.
È una professione di fede in Dio «per la grandezza e l’immensità» della sua misericordia; un canto di riconoscenza a Dio per la «sua bontà e generosità»; un inno di fiducia e di speranza in Dio «così buono, così paziente, così generoso»; una preghiera serena e accorata che vuole testimoniare «tutta l’amarezza e la sincerità del suo pentimento»; un grido di amore a Dio da parte di un cuore che vuole amare Dio in modo «infinito» ma si sente incapace.
È la «storia della sua anima» nella quale ogni cristiano ritrova qualcosa della sua storia di peccato, di perdono, di amore.

GLI SCRITTI DI SAN LEONARDO MURIALDO

Le lettere

Le lettere del Murialdo finora ritrovate e pubblicate sono 2379.

Sono fonti preziose per conoscere la sua attività tra i giovani poveri e abbandonati della Torino dell’Ottocento, la cura per i ragazzi del Collegio Artigianelli e per quelli delle altre sue opere, il quotidiano assillo per le preoccupazioni economiche (i debiti), ma anche la sua fiducia nella Provvidenza di Dio che non abbandona mai i suoi figli.
Le lettere ci permettono inoltre di accostare la spiritualità del Murialdo nel suo vissuto quotidiano, documentano i suoi contatti con alcune personalità italiane e straniere (sacerdoti, educatori, laici impegnati nel movimento cattolico, nella stampa…) e sono ricche di interessanti notizie sulla congregazione da lui fondata, sulle sue opere e sui primi confratelli giuseppini.

GLI SCRITTI DI SAN LEONARDO MURIALDO

Gli altri scritti

Sono i manoscritti autografi del santo al di fuori delle lettere e del Testamento spirituale.

Sono stati pubblicati in 14 volumi dal Centro Storico Giuseppini del Murialdo. Si tratta di conferenze, prediche, meditazioni, interventi a congressi cattolici, discorsi di circostanza, appunti vari…
E’ un materiale indispensabile per la conoscenza della spiritualità, della pedagogia e dell’azione assistenziale e sociale del santo.

La Congregazione di san Giuseppe ha raccolto in edizioni a stampa il tesoro prezioso dei manoscritti di san Leonardo. Essi testimoniano, a tutti noi che lo seguiamo nel tempo, la sua avventura spirituale. Ci aiutano a capire che il cammino della santità è per persone “normali”, come lo è ciascuno di noi.

Per saperne di più

  • Renzo Agasso, San Leonardo Murialdo amico, fratello, padre, Libreria Editrice Murialdo, Roma 2000.
  • Giovenale Dotta, La figura e l’opera di San Leonardo Murialdo, in Giovenale Dotta – Giuseppe Fossati – Danilo Magni, Leonardo Murialdo, gli Artigianelli e l’Oratorio San Martino, Libreria Editrice Murialdo, Roma 2004, pp. 9-35.
  • Eugenio Reffo, Vita del Teologo Leonardo Murialdo Rettore degli Artigianelli di Torino e Fondatore della Pia Società di S. Giuseppe, sesta ed., Tipografia S. Pio X, Roma 1964.