Covid 19 nella famiglia del murialdo
- 12 Novembre 2020
UNO SGUARDO SULLA CONGREGAZIONE E FAMIGLIA DEL MURIALDO IN TEMPO DI COVID 19
SUORE MURIALDINE DI SAN GIUSEPPE
Fin dall’inizio della pandemia anche noi, suore Murialdine, abbiamo dovuto cambiare la modalità dell’apostolato passando da quanto eravamo abituate ad un modo diverso pur di prestare attenzione ai bambini, ragazzi, giovani poveri e alle loro famiglie, in particolare per procurare l’alimento necessario alla sopravvivenza. Questa modalità ci ha messo in contatto più diretto con le famiglie e il virus non ha risparmiato alcune consorelle.
Sono state colpite dal Covid-19 le comunità di San Rafael (Ecuador) e di Villa Nueva di Mendoza (Argentina). Ringraziando il Signore alcune consorelle hanno già riacquistato pienamente la salute, altre sono in via di guarigione.
Abbiamo avuto anche la morte di alcuni familiari di consorelle in Ecuador.
Suor Orsola Bertolotto
Superiora generale Murialdine di San Giuseppe
VICARIATO APOSTOLICO DEL NAPO
1. CRESIME
La seconda fase della pandemia siamo riusciti a contenerla mantenendo le distanze e rispettando le restrizioni previste dall’autorità: mascherine, alcol per lavarsi le mani, evitare assembramenti.
Da luglio 2020 ho celebrato 56 funzioni con l’amministrazione del sacramento della cresima a circa 2578 ragazzi, giovani e adulti. Cominciando dai villaggi nelle zone rurali e terminando nelle zone urbane. Ormai quasi tutte le 22 parrocchie sono state servite a domicilio, ne mancano poche per concludere. Si celebrava per gruppi ridotti, in spazi ventilati e coperti che garantissero la sicurezza.
Le chiese e le cappelle ormai sono quasi tutte riaperte al culto; i missionari hanno ripreso le celebrazioni con ritmi normali. Si rispettano i regolamenti emanati dalle autorità.
Il catechismo non è ancora organizzato in forma presenziale nelle zone urbane, lo offriamo per radio Voz del Napo o in maniera virtuale. Le catechiste e catechisti mantengono i collegamenti con gli alunni. Nei villaggi si è sempre continuato con il catechismo domenicale. Il movimento del traffico e la riapertura dei negozi sono ripresi, ma non ci sono soldi per comprare.
2. SALUTE
Possiamo dire che il contagio è stato ancora una volta frenato dalla medicina tradizionale, con le ricette che il mondo indigeno conosce e si trasmettono da anni (erbe, cortecce, piante medicinali che si trovano nel bosco). Non abbiamo avuto aiuto nè appoggio dalle autorità sanitarie, che non hanno mai riconosciuto la validità della medicina tradizionale. I morti di questi mesi sono stati tutti “etichettati” di coronavirus, ma non abbiamo la certezza, perchè non esistono tamponi e controlli.
A tutte le 22 parrocchie dell’esteso Vicariato Apostolico del Napo sono stati consegnati gli strumenti indispensabili per far fronte all’epidemia: termometro digitale, alcol, tappetini, mascherine; abbiamo comprato due macchine per sanificare le chiese, le canoniche e le scuole.
3. SCUOLA
Tutte le nostre scuole attualmente sono chiuse. Si mantiene l’insegnamento virtuale con risultati di apprendimento scarsissimi. Qualche settimana fa una nostra scuola cattolica rurale è stata scelta dal governo per iniziare un progetto pilota per riaprire in forma semi-presenziale le aule nei villaggi. Sono state ridotte le materie di studio. I professori una volta alla settimana consegnano nelle case a mano fotocopie dei compiti da fare e raggiungono le famiglie. Nelle zone rurali non si riesce a stabilire il collegamento internet. Famiglie e professori non hanno avuto un congruo tempo di ferie e lo stipendio pagato. Abbiamo distribuito alle famiglie le donazioni per la colazione dei bambini.
4. POVERTA’
È l’altro virus nascosto che ora è esploso. Serpeggia la necessità e la fame. Non avendo ripreso il lavoro a pieno ritmo, le famiglie soffrono per la mancanza di prodotti di prima necessità. Coltivano qualcosa nell’orto. Ma le frequenti inondazioni hanno distrutto i prodotti seminati. Con aiuti che abbiamo ricevuto dall’estero, siamo riusciti a distribuire pacchi viveri a quasi 900 famiglie in necessità. Ma le risorse sono finite.
+ Adelio Pasqualotto
vicario Apostolico del Na
NEWS
Altre news
PRE ASSEMBLEA DELLA FdM
Pre-assemblea della FdM Casa Generalizia – Roma, 4 a 8 giugno 2025 Dal mercoledì 4 alla domenica 8 giugno, si è tenuto, alla casa generalizia dei giuseppini del Murialdo, la pre-assemblea della famiglia carismatica murialdina: la “Famiglia del Murialdo”. Con rappresentanti laici/che e consacrati/e di tutte le circoscrizioni, provenienti dalle diverse nazioni dove c’è la FdM, si ha cercato di riprendere la lunga e bella storia avuta finora nella nostra famiglia carismatica, cominciata più di quaranta anni fa, dello sviluppo e maturazione raggiunto in questo tempo e delle sfide che si attendono nel domani. Abbiamo nominato questo nostro incontro come: “pre-assemblea”, perché lo consideriamo un passo importante verso la futura “Assemblea Costituente della Famiglia del Murialdo” a realizzarsi nel 2028, nel 200 anniversario della nascita di San Leonardo Murialdo, che si terrà insieme a un grande incontro di tutta la nostra famiglia carismatica murialdina. La FdM è una realità in crescita, e come ogni organismo che si sviluppa ha bisogno di attenzione, coltivo e tanta cura perché possa raggiungere una maturità piena e portare molti frutti. Siamo consci che il dono del carisma dato dallo Spirito alla Chiesa attraverso il Murialdo non solo non si ha spento ma è in constante crescita per il servizio del Regno. Laiche e laici del Movimento Laicale Murialdino nascente, consacrate Murialdine, consacrati Giuseppini e laiche consacrate dell’Istituto Secolare Murialdo vogliamo camminare insieme, sinodalmente in questa nuovo tempo della Chiesa come Peregrini di Speranza.
10 Giugno 2025

CAMMINARE INSIEME NELLO SPIRITO DEL MURIALDO
“Camminare insieme nello Spirito di San Leonardo” Dal 4 all’8 giugno 2025, nella Casa Generalizia dei Giuseppini a Roma, si terrà la Pre-assemblea della Famiglia del Murialdo: un tempo di ascolto, discernimento e visione comune. Giuseppini, Murialdine, laiche consacrate e laici si riuniranno da tutto il mondo per interrogarsi sul cammino compiuto e gettare luce sul futuro. In un clima di preghiera, fraternità e corresponsabilità, si porrà una pietra fondativa nel percorso che condurrà, nel 2028, all’Assemblea Costituente della Famiglia del Murialdo, nel cuore del Bicentenario del Santo Fondatore. Un incontro per riscoprire l’unità nella diversità, per progettare una comunione più viva, più vera, più missionaria. E per accogliere insieme le sfide del presente alla luce del carisma di San Leonardo Murialdo. Roma ci attende, con le sue chiese, le sue strade e i suoi segni di fede. Ma soprattutto ci attende lo Spirito, che guida i nostri passi verso un’unica chiamata: essere famiglia nella missione.
31 Maggio 2025

LA COOP. PAIDOS DI LUCERA COMPIE 25 ANNI
(Sulla scia del pensiero pedagogico del Murialdo) Quest’anno la Coop. Paidos Onlus di Lucera compie ben 25 anni dalla sua nascita. Per l’occasione, domenica 25 maggio, è stata organizzata presso l'Opera San Giuseppe una manifestazione, a cui hanno partecipato autorità e cittadini accorsi da ogni parte della città. Durante la concelebrazione della Messa, presieduta da p. Giuseppe Rainone, nuovo parroco e direttore dell’Opera, con la presenza di p. Nicola Preziuso, venuto appositamente da Taranto, la chiesa era gremita di fedeli e di quanti durante questi anni hanno potuto seguire e apprezzare l'attività della Coop. Sociale in questione. Non potevano mancare i tanti ragazzi ospiti presso le strutture della PAIDOS, ed è stato notato anche qualche giovane ospite negli anni passati. (...) (SOTTO PUOI LEGGERE TUTTO L'ARTICOLO)
27 Maggio 2025
