FESTA DELLA SANTA FAMIGLIA DI NAZARET


  • 27 Dicembre 2020

Quest’anno la festa della Santa Famiglia di Nazaret cade il giorno 27, la prima domenica dopo il Natale.

Sono giorni di pandemia e per questo stiamo affrontando alcune limitazioni, in vista di salvaguardare la salute di tutti e di ciascuno.

Le limitazioni ci rendono più vicini alle condizioni della Santa Famiglia, che di certo non viveva nell’abbondanza e che fin dall’inizio ha vissuto pericoli e avversità.

E’ anche la prima festa significativa per l’anno di San Giuseppe, indetto da papa Francesco.

Un motivo in più per chiedere a san Giuseppe di essere per noi patrono e padre nella tenerezza, e di aiutarci ad essere come lui custodi di Maria e di Gesù.

 

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A Popesti (Romania) professione perpetua di Adrian Arcana

Sabato 15 novembre nella chiesa di Santa Agnes delle suore di Maria Ward a Popesti il nostro confratello Adrian Arcana ha pronunciato la sua professione perpetua: dopo alcuni anni di permanenza in Congregazione ha deciso di dire il suo “sì per sempre”. La nostra comunità di Popesti ha una chiesa intitolata a S. Leonardo Murialdo, ma è stata giudicata troppo piccola davanti alla possibilità che tanti amici partecipassero alla festa.  E la scelta è stata giusta. Alla celebrazione sono venuti alcuni giovani della parrocchia, dal gruppo Scout,  mamma, fratello, sorella e tanti altri.. Quando nel silenzio della chiesa furono nominate le “strane ma solenni” parole “povertà, castità, obbedienza” e “perpetua”,  un po’ di sorpresa e una certa emozione  ha sottolineato nel cuore di molti dei presenti questa insolita promessa. Era  una bella e rara testimonianza confermata ripetutamente  da “sì, lo voglio”. La Congregazione  è sbarcata da una trentina di anni in Romania cercando di consolidare la sua presenza qui  con alterne vicende di avanzamenti e ritirate: ma per il momento il fronte si è consolidato con un’opera nel nord, a Roman, e una vicino alla capitale, a Popesti Leordeni. Ci sono tre confratelli italiani “vecchiotti” e tre confratelli rumeni insolitamente giovani per la nostra provincia. Comunque sia ringraziato il Cielo per questo dono che viene dalla parte orientale dell’Europa, da un mondo poco conosciuto nell’Italia tradizionale. Eppure c’è.


25 Novembre 2025

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