Gruppo Giovani Del Murialdo - Santa Maria Delle Farine, Viterbo.
- 15 Luglio 2023
Qual è il nuovo aspetto del Salone delle Farine?
I nuovi murales delle Farine. Sono stati realizzati dall’Associazione Murialdo nell’ambito del progetto “La vita è un arte”, finanziato "avviso pubblico dedicato ai comuni del Lazio e agli enti privati per le iniziative culturali, sociali e turistiche della Regione Lazio".
BENVENUTI NEL NOSTRO MONDO - rappresenta l’ingresso al nostro mondo, in quanto è da qui che inizia l’avventura per noi e per tutti i bambini che frequentano questo oratorio.
ORATORIO LE FARINE - La grande scritta può essere vista dalla strada e rappresenta una specie di grande insegna che invita chiunque passi di lì ad entrare.
VERSO LA LIBERTÀ - La grande farfalla, imprigionata all’interno del muro, riesce a spiccare il volo riacquistando la libertà perduta.
LE OMBRE PITTRICI - Questo murales è la replica di noi stessi che dipingiamo, esprimendo così il senso di collaborazione e unione che ci ha accompagnato durante tutto questo progetto.
UNIONE VITALE- In questo murales è rappresentato un albero della vita, simbolo di rinascita. Si tratta di augurare una vita basata su solide radici e vissuta in modo intenso a tutti coloro che hanno realizzato, direttamente e indirettamente, questo progetto, rappresentanti dalle mani che circondano l’albero.
DISTANTI MA INSIEME - Questo murales vuole mostrare come i bambini, con la loro spensieratezza e inconsapevolezza, riescano a trovare metodi alternativi per volersi bene anche in momenti difficili, esattamente come quello che abbiamo vissuto a causa della pandemia da COVID-19.
I COLORI DELL’EVOLUZIONE - Questo murales è stato realizzato per celebrare il continuo cambiamento e miglioramento delle nostre Farine. Gli elementi di puzzle già uniti gli uni agli altri rappresentano tutte le persone che hanno partecipato a questo processo. Gli altri pezzi rappresentano invece tutti i miglioramenti futuri che avverranno da qui in avanti.
NEWS
Altre news
Ricordando p. Paolo Novero
Domenica 17 settembre, nella chiesa parrocchiale di Cristo Re (Lucera), p. Giuseppe MINNISCI, parroco e rettore dell'Opera S. Giuseppe, ha presieduto la celebrazione eucaristica delle 11.30, con la quale si è omaggiato p. Paolo NOVERO, Giuseppino del Murialdo, venuto a mancare in un tragico incidente stradale il 3 gennaio 2005, assieme a Mario BENINCASO, collaboratore laico dell'Opera. La Celebrazione eucaristica è stata tenuta in occasione del 60° compleanno, che il religioso giuseppino, originario di Ciriè, provincia di Torino, avrebbe festeggiato proprio oggi. Il ricordo di p. Paolo è stato emozionante e profondo, grazie alle parole di p. Giuseppe, il quale durante l'omelia ha consegnato ai fedeli e a quanti hanno conosciuto ed amato il religioso scomparso alcuni passaggi del suo testamento spirituale (che i Giuseppini scrivono all'atto della professione perpetua). P. Paolo in quello scritto manifestava le caratteristiche salienti della sua personalità e del suo apostolato, fondati sul dialogo, sull'incontro, sul perdono, sull'accoglienza e sulla gioia. Il canto finale della Celebrazione ha poi portato gli animi dei presenti nei sentimenti più forti e toccanti, tanto da rendere gli occhi lucidi di lacrime a molti di loro. Il canto in questione fu composto da Gianni FINIZIO immediatamente dopo la scomparsa di p. Paolo, "AMICI CIAO". Un ciao che rinnoviamo di vero cuore: ciao, p. Paolo. E' stato bello conoscerti. Buona strada!
19 Settembre 2023
