La bellezza fa scuola e conduce i giovani alla scoperta di Venezia


  • 02 Maggio 2023

La bellezza fa scuola e conduce i giovani alla scoperta di Venezia e dei suoi tesori. Imparare a riconoscere ciò che rende migliore il mondo e noi stessi, diventa un' occasione speciale per uscire da scuola e portare con sé tutti gli strumenti che in essa e non solo, questi ragazzi incontrano. Nell'arte e in una testimonianza di un Padre Giuseppino, artista, la possibilità di scorgere nella vita degli artisti e delle persone speciali che ci circondano, un modo di vivere capace di trasformare i dettagli in grandi cose e i colori in una lente d'ingrandimento su emozioni e insegnamenti di chi ci ha preceduto ed ha attraversato le difficoltà senza perdersi. Questi giovani stanno imparando a farsi strumento e valorizzare la loro città con i propri tesori. Coinvolgono bimbi, famiglie di Venezia in progetti che vedono la cultura della bellezza al centro. Stanno cominciando a vivere questa nostra parrocchia come parte della loro casa in cui crescere e riconoscersi parte della comunità Giuseppina. Un bene da vivere e condividere. 

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Nuovi diaconi giuseppini

La diaconia che serve…   La gioia, come la paura, ci può a volte bloccare. Può essere un’esperienza talmente forte e coinvolgente che non lascia tempo e spazio al pensiero; e ci prende, ci invade, e ci costringe a rimanere in quello sguardo, in quell’incontro. La gioia dei discepoli alla vista del Signore risorto è di questo tipo: non una delle piccole soddisfazioni della quotidianità, non un passeggero stato d’animo, ma la consapevolezza di essere toccati nel profondo, di essere interpellati e personalmente coinvolti. Ma ancor più è una gioia tutta particolare quella dell’incontro con il Signore risorto, perché oltre alla forza immane dell’inaudito e dell’inaspettato, porta con sé la consapevolezza che in Lui le nostre più profonde paure sono davvero dissolte, che la negatività e il male, la paura e tutto ciò che è contro la nostra umanità, viene definitivamente sconfitto ed eliminato. Ma, come se non bastasse, è un incontro che riabilita la storia: sia quella che raccoglie le aspirazioni e le speranze di un popolo, sia quella che ogni essere umano porta con sé. È a questa gioia che il vescovo Piazza ha invitato Alen, Stanley e Kartik (i nuovi diaconi) ad abbeverarsi, a questa gioia a chiesto loro di diventare testimoni, a viverla e a trasmetterla. Nonostante tutte le paure e le sofferenze, nonostante la tristezza che viviamo per il distacco da chi ci ha lasciato da poco e poteva essere qui (Elvis), la diaconia che oggi è urgente annunciare e testimoniare è quella della speranza e della gioia del messaggio evangelico. Solo la consapevolezza dell’immenso dono dell’amore del Padre ci permette di leggere la nostra, e le vite di tutti, come vite nelle mani di Dio, come vite in buone mani.


15 Aprile 2024

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