Adolescenti e giovani interconnessi dalla rete murialdo e connessi al mondo del lavoro (chat virtuale)
- 08 Settembre 2021
All'evento hanno partecipato circa 400 giovani apprendisti.
La provincia brasiliana dei Giuseppini del Murialdo, attraverso il Coordinamento dell'Azione Sociale, ha promosso nel pomeriggio di mercoledì 25 agosto, alle ore 14, una chiacchierata virtuale sul tema “Adolescenti e giovani interconnessi dalla Rete Murialdo e connessi con il mondo del lavoro”. L'incontro ha avuto l'obiettivo di stimolare l'interazione tra gli apprendisti dei percorsi di apprendimento professionale e gli adolescenti sopra i 14 anni che partecipano al Servizio per la Convivialità e il Rafforzamento dei Vincoli (SCFV) delle diverse città e stati in cui il Murialdo è presente, favorendo lo scambio di esperienze e favorendo il protagonismo.
La chat è stata mediata dai diplomati dell'apprendimento professionale Barbara de Andrades Borda (Caxias do Sul) e Maria Eduarda Garcia (Londrina). La conferenza è stata tenuta dall'ospite Felipe Caetano, laureato in lavoro minorile, attivista sociale e fondatore del CONAPETI (Comitato Nazionale Adolescenti per la Prevenzione e l'Eradicazione del Lavoro Minorile).
Il presidente dell'Istituto Leonardo Murialdo (ILEM), padre Joacir Della Giustina, uno dei precursori nell'elaborazione dello Statuto del Bambino e dell'Adolescente, ha sottolineato che l'evento sarà storico e risponde alla proposta e all'eredità lasciata da san Leonardo Murialdo, che è aiutare nella promozione dei bambini e degli adolescenti, specialmente quelli che si trovano in una situazione di vulnerabilità sociale. “Sappi che tu sei la ragione dell'esistenza della nostra Congregazione. È bello averti nella Famiglia del Murialdo”, sottolinea.
Durante la conferenza, Felipe (un giovane) ha raccontato a circa 400 giovani che hanno seguito la chat il suo percorso di vita e la lotta che ha dovuto affrontare contro il lavoro minorile. “Ho iniziato a lavorare all'età di 8 anni come cameriere. A 13 anni ho iniziato a partecipare agli incontri con i giovani della mia comunità per dibattere sui diritti e sulla realtà giovanile.
I giovani partecipanti all'evento sono stati immensamente grati per l'opportunità di far parte del programma di formazione professionale e hanno anche sottolineato che al Murialdo l'apprendimento va ben oltre la formazione professionale; sperimentano l'amore, l'accoglienza, i valori umani e l'importanza di un cuore educato.
Il Provinciale, padre Marcelino Modelski, ha chiuso l'evento con un commosso discorso: “Felipe, sei stato di grande ispirazione, ci hai dato chiavi liberatorie, hai evidenziato la tua vocazione e il tuo protagonismo. Ascoltare voi giovani è stato un balsamo. Il tempo è per l'ascolto e questi discorsi sono stati carichi di molte responsabilità. Congratulazioni!".
Istituto Leonardo Murialdo:
L'Istituto Leonardo Murialdo (ILEM) è un'organizzazione della società civile e la sua missione principale è sviluppare il lavoro con i bambini e gli adolescenti. Attualmente è presente in 10 stati del Brasile: Bahia, Ceará, Distrito Federal, Maranhão, Pará, Paraná, Rio de Janeiro, Rio Grande do Sul, Santa Catarina e São Paulo.
ILEM mantiene numerosi programmi sociali sviluppando azioni per garantire i diritti della politica di assistenza sociale, tra cui si segnalano il Servizio per la convivenza e il rafforzamento dei legami e il Programma di apprendimento professionale, aiutando più di 4.000 bambini e adolescenti nella loro situazione della vita.
ILEM, di proprietà della Congregazione di san Giuseppe – Giuseppini del Murialdo, sviluppa anche il lavoro in campo educativo, attraverso l'educazione della prima infanzia, l'istruzione elementare e secondaria e anche l'istruzione universitaria.
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SCUOLA APERTA
L'Istituto Leonardo Murialdo, a Villanueva Guaymallén (Argentina), ha organizzato una mostra aperta che ha riunito più di 3.000 persone, tra studenti, familiari e membri della comunità educativa. Obiettivo dell'incontro era che i visitatori visitassero la scuola e conoscessero la proposta didattica dei diversi spazi curriculari e che gli studenti stessi mostrassero tutto ciò su cui hanno lavorato durante l'anno. L'Open School è uno spazio di incontro che mira a far conoscere ogni progetto educativo istituzionale in cui gli studenti sono stati partecipanti e protagonisti insieme ai loro docenti. Il motto scelto quest’anno è stato “Aprendo il cuore, espandiamo la mente”, e si basa sul fatto che la pedagogia dell’amore favorisce e sostiene il percorso di apprendimento, abilita l’apertura e l’incontro con l’ambiente per apportare quanto appreso e contribuire alla società. “L’amore genera un movimento empatico e la ricerca di nuove conoscenze ed esperienze”, hanno spiegato dall’istituzione.
02 Dicembre 2023

Sui passi del Murialdo a Venezia!
Sabato 18 e domenica 19 novembre si sono ritrovati a Venezia, nel nostro patronato, circa 110 giovani, delle opere di S.Giuseppe Vesuviano, Napoli, Ravenna, Pinerolo, Milano, Thiene, Montecchio, Padova, Conegliano e Oderzo, per il ritiro Sui passi del Murialdo, quest’anno davvero in un luogo dove lui ha camminato e dove i Giuseppini sono arrivati già nel 1883, a soli 10 anni dalla fondazione della congregazione, prima opera fuori dal Piemonte. E’ stata un’esperienza bellissima, la prima volta che siamo riusciti ad organizzare un meeting in questo opera, proprio nel suo 140° anniversario, grazie alla sinergia creata tra la comunità dei padri d.Piergiorgio e d.Vittorio, il laico Roberto Frison, gli animatori di Oderzo e il forte impulso del padre provinciale d.Tony.
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Riapertura in Cile della chiesa rovinata da un incendio
Mercoledì 26 aprile 2023, la bella Chiesa, patrimonio storico del Cile, affidata alla cura pastorale della nostra Congregazione nel 2019, ha subito un grave incendio che ha completamente distrutto l'Altare Maggiore, nobile scultura in legno dell'inizio del 1900 che aveva l'intaglio di Gesù e dei quattro evangelisti. L'incendio distrusse anche gran parte del presbiterio, anch'esso realizzato in legno autoctono e nobile, e il Tempio dovette essere chiuso per la celebrazione dei sacramenti. La comunità parrocchiale, dopo aver cercato diverse alternative e azioni per recuperare il Tempio, ha potuto entrarvi nuovamente il 13 agosto per la festa della sua Patrona, la giovane martire Santa Filomena; Nell'occasione, p. Il Provinciale Mario Aldegani e Mons. Alberto Lorenzelli Rossi, hanno aperto le porte del Tempio per celebrare l'Eucaristia. Sabato 21 ottobre, in una solenne celebrazione eucaristica, monsignor Alberto Lorenzelli ha dedicato il nuovo Altare, deponendo una reliquia di primo grado di san Leonardo Murialdo, ungendo la copertura marmorea e bruciando incenso come prescritto dal pontificio. Dopo la Celebrazione, animata dai giovani della Pastorale giovanile e dagli agenti pastorali della Parrocchia, la comunità si è riunita nei locali del Liceo Murialdo per celebrare insieme questo importante traguardo per la vita della comunità parrocchiale. Padre Sebastián Martínez Vera, parroco dal 2021, apprezza le espressioni di vicinanza e preoccupazione dopo l'incidente del 26 aprile e apprezza le espressioni di solidarietà di tutte le persone e famiglie che hanno collaborato alla raccolta di fondi per la riparazione del Tempio Parrocchiale
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