La voce e tempo sulla 150 della congregazione
- 11 Marzo 2023
Si conclude domenica 19 marzo alle 10.30, presso il santuario-parrocchia di Nostra Signora della Salute in via Vibò 26 a Torino il 150° di fondazione della Congregazione di San Giuseppe, i padri Giuseppini del Murialdo. Alla concelebrazione solenne, presieduta da mons. Roberto Repole con alcuni Vescovi del Piemonte tra cui mons. Giuseppe Anfossi, vescovo emerito di Aosta, mons. Gabriele Mana emerito di Biella e il Vescovo di Ivrea Edoardo Cerrato e i tre Vescovi giuseppini - due nell’Ecuador amazzonico mons. Adelio Pasqualotto (vicario apostolico del Napo), mons. Celmo Lazzari (vicario apostolico di San Miguel de Sucumbíos) e mons. Irineu Roman, Arcivescovo metropolita di Santarém nel nord del Brasile - parteciperanno decine di Giuseppini, laici, ex allievi, suore murialdine e giovani in rappresentanza delle opere di tutto il mondo. La conclusione del 150° inizia giovedì 16 a Roma con il ritrovo presso l’oratorio murialdino San Paolo. L’indomani il «clou» in Vaticano con l’udienza speciale di papa Francesco per circa 250 delegati della famiglia murialdina accompagnati dal padre generale don Tullio Locatelli. In serata l’arrivo dei pellegrini a Torino e sabato 18 alle 9.30, presso il collegio Artigianelli, Casa Madre della Congregazione in corso Palestro, il convegno sul presente e il futuro della Congregazione a cui parteciperanno, tra gli altri, il sindaco di Torino Stefano Lorusso, don Locatelli, suor Orsola Bertolotto, madre generale delle Murialdine di San Giuseppe e lo storico della congregazione, don Giovenale Dotta e i rappresentanti delle opere murialdine sparse nel mondo. Dopo la visita nella Torino sui passi del Murialdo alle 21 presso il santuario della Salute la Veglia di preghiera presso l’urna del fondatore.
Era il 19 marzo 1873, festa liturgica del padre terreno di Gesù, quando nella cappella degli Artigianelli, il teologo Leonardo Murialdo fondava la Congregazione, scegliendo san Giuseppe come patrono. Oggi i Giuseppini del Murialdo sono circa 500 in Europa (Italia, Spagna, Albania, Romania), Africa (Sierra Leone, Guinea Bissau, Ghana, Nigeria), Americhe (Brasile, Ecuador, Argentina, Cile, Stati Uniti, Colombia, Messico) Asia (India) vivendo il carisma del fondatore nell’educazione dei giovani più poveri come fece il Murialdo che accolse agli Artigianelli gli orfani e i ragazzi derelitti della Torino dell’800. Di qui lo slogan scelto per il 150° «da Torino al mondo in cammino con i giovani» che mette in luce due pilastri della spiritualità murialdina: la missionarietà e come raccomandava il Murialdo, vivere come «’amici, fratelli e padri’ per i giovani, camminando con loro per rispondere insieme alle sfide del presente e del futuro».
Marina LOMUNNO
- in download file vedete il giornale 'La voce e tempo'.
- in link 1 vedete un video realizzato da d. Vincenzo T che ci fa vedere il museo murialdo ad Artigianelli, Torino.
NEWS
Altre news
"FIN DALLA NASCITA..."
«FIN DALLA NASCITA…» Domenica 26 ottobre 1828, nascita di san Leonardo «Fin dalla nascita Dio mi ha colmato dei suoi benefici. La mia famiglia era stimata e godeva di una certa agiatezza; mio padre era un one- sto agente di cambio, cattolico praticante; mia madre era pia, esemplare, molto affezionata ai suoi figli, soprattutto a me quando abbracciai la vita sacerdotale. Il mio animo era inclinato alla virtù e dotato di una certa sensibilità favo- revole alla pietà» (Test., p. 125). «Ringraziamo il Signore per i tanti suoi benefici, per averci fatto nascere in famiglie cristiane, per averci chiamato alla fede, per averci fatti cristiani» (Scritti, VII, pp. 289-290). Signore, Dio onnipotente, ti ringraziamo per il dono della vita e della fede, e per averci creati a tua immagine e somiglianza. Uniti nella preghiera e un saluto dalla Parrocchia nostra Signora della salute che custodisce l’urna del Murialdo a Torino
26 Ottobre 2025
Romania - inizio anno associativo giovani scout
Domenica 19 ottobre, più di duecento ragazzi-adolesceni e giovani scouts "CERCETAȘII ROMÂNIEI MURIALDO INTO THE WILD", dell’ opera di Roman, hanno iniziato il loro anno associativo, sottolineando tre momenti principali. 1 Adunata generale al “Murialdo” per momenti di incontro-reincontro, vecchi e nuovi. Appello seguito da un forte e convincente “PRESENTE”! 2 Marcia-processione verso la chiesa parrocchiale “Cuore Immacolato di Maria", seguita dalla Santa Messa presieduta da p. Petru Turcanu, assistente spirituale e nuovo superiore della comunità di Roman. Fede e Missione è stato l’appello rivolto da P. Petrica a tutti glii scouts ed ai numerosi fedeli nella sintesi murialdina di essere “Buoni cristiani e onesti cittadini!" Da sottolineare l’emozionante, ritornello del nuovo inno romeno in onore del Murialdo “O san Leonardo come ci sentiamo bene accanto a te per imparare ad essere cristiani ricolmi della Grazia”. 3 Di nuovo al “Murialdo” per il momento di passaggio da un settore all’altro: nuovi lupetti, esploratori e clan, seguito da un gioioso e dolce momento di fraternità. Il tutto è stato possibile grazie all’aiuto ed all’impegno di ben 30 animatori-capi-leaders, pronti per uno stile educativo e formativo “ giuseppino- murialdino”. Una nuova fraternità murialdina? “ Insieme abbiam marciato un dì”.....
22 Ottobre 2025
Festa patronale nella Parrocchia Nostra Signora della Salute
Centinaia di persone, giovani, famiglie, anziani nella serata di venerdì 12 settembre hanno partecipato alla tradizionale processione con la statua di Nostra Signora della Salute per le vie di Borgo Vittoria, in occasione della festa patronale della parrocchia-santuario dove si venerano le spoglie di san Leonardo Murialdo. Animata dalla Banda Salus e presieduta dal padre generale dei Giuseppini del Murialdo, padre Nadir Poletto con il confratelli a cui sono affidate le cure del santuario, hanno camminato e guidato la preghiera anche i parroci dell’Unità pastorale 13, Madonna di Campagna e San Giuseppe Cafasso con i loro parrocchiani. Al termine del cammino, in santuario, padre Poletto ha invitato tutti a rivolgersi alla Madonna della Salute «mediatrice di tutte le grazie» per invocare la pace nel mondo sconvolto dalle guerre, «una pace che inizia dalla conversione dei nostri cuori, dal dialogo per placare i conflitti anche nel nostro quotidiano , dalla cura per i nostri fratelli e sorelle più fragili, dall’accoglienza di chi bussa alle nostre porte perché straniero, disoccupato, senza dimora». Marina Lomunnno
19 Ottobre 2025



