Riflessione sulla Pastorale Parrocchia Giuseppina


  • 01 May 2020

Durante l’incontro online con alcuni rappresentanti delle province di lunedì 4 maggio abbiamo discusso su come ripensare la riflessione sulla Parrocchia Giuseppina e abbiamo concordato il seguente cammino di riflessione in tre fasi:

 

I FASE (entro la fine di maggio, possibilmente)

Incontri dei rappresentanti del Consiglio generale (P. Salvatore e P. Misihadas) con le singole province (o organismi similari). Ogni provincia decide quante persone coinvolgere in ogni provincia (religiosi e laici). L’obiettivo dell’incontro è far emergere il contributo della singola provincia alla riflessione di tutta la Congregazione.

Abbiamo già fissato alcune date: Messico-USA: lunedì 11 maggio ore 17.00 (ora italiana); Spagna: lunedì 25 maggio ore 17.00; Mercoledì 20 ore 17.00 (Ecuador-Colombia); Italia: Giovedì 28 (da confermare). Con le suore murialdine ci stiamo già organizzando. Bisogna concordare la data dell’incontro con Argentina-Cile, Africa e India (p. Misihadas sta prendendo i contatti).

Chi lo ritiene utile può utilizzare, per la preparazione all’incontro provinciale,  il questionario proposto sotto in appendice.

 

II FASE (a partire dai primi di giugno)

Incontri interprovinciali che prevedono:

  • momenti di approfondimento formativo (chiedendo l’apporto di qualche esperto) (con partecipazione allargata e per aree linguistiche)
  • confronto su una sintesi degli apporti delle province proposta da Salvatore e Misihadas (per aree linguistiche)
  • altri apporti che si vedranno utili strada facendo.

L’obiettivo di questa fase è arrivare a una bozza di linee per la Parrocchia giuseppina.

 

III FASE

Presentazione e discussione della bozza con i provinciali e il consiglio generale.
L’obiettivo è pubblicare il testo delle “Linee guida della Parrocchia giuseppina”.

 

Un cordiale saluto a tutti.

Salvatore e Misihadas

 

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APPENDICE

Alcune domande (se possono essere utili per qualche provincia).

Leggiamo la prima raccomandazione del capitolo generale… tenendo conto di tutto il documento capitolare 

La Raccomandazione ci dice che la Parrocchia è una opportunità per il nostro carisma ma ci dice anche che il nostro carisma pone anche degli interrogativi. Alla luce del carisma siamo chiamati a evidenziare risorse e problemi.

Alcune domande:

  • La Parrocchia è affidata a una comunità. Che significato ha questo fatto?
  • La Parrocchia è collegata ad altre attività (scuola, oratorio, centro di formazione professionale, altre attività educative). Si trova in un territorio. Quali sono le esigenze del territorio? Il contesto è di periferia? Come essere comunità in uscita?
  • C’è una centralità dei giovani e dei giovani poveri? 
  • Lo stile comunitario devessere di famiglia (di corresponsabilità coi giovani, coi laici, nella famiglia del Murialdo, nello sviluppo della ministerialità…). Quanto viviamo e sentiamo importante questo stile?
  • La proposta formativa (gli itinerari educativi, il primo annuncio, la catechesi, la proposta vocazionale...) è qualificata? In che modo i percorsi formativi si qualificano come murialdini?
  • Siamo comunità nella Chiesa, in un tempo di grandi sfide (la più vicina è quella della pandemia). Siamo chiamati a leggere i segni dei tempi, sentendo l’attualità del carisma. Quali le principali sfide da assumere come parrocchia giuseppina e come famiglia del Murialdo?
  • C’è qualche altro criterio da tener vivo?

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LINK UTILI

Relazione Murialdine

Relazione Provincia Argentina Chile

Relazione Provincia USA Mexico

Relazione Provincia Brasile

Relazione Provincia Spagna

 

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Dal 15 al 20 aprile  9 sacerdoti Giuseppini si sono ritrovati in casa generalizia per festeggiare il loro 50esimo di sacerdozio.assente solo il padre vicente Novoa che che dall'equador non è potuto essere presente. Due altri confratelli sono in paradiso causacovit.sono stati ricevuti in udienza dal papa con cui hanno scattato una preziosissima foto ricordo in piazza san pietro Hanno potuto visitare comunità Nuovi orizzonti e sant'Egidio a Roma mentre giovedì 19 aprile hanno celebrato la santa messa con i.nostri teologi a Viterbo ,città dove sono stati consacrati 50 anni fa.isacerdoti sono rimasti contenti di questa esperienza avendo potuto incontrare compagni di ordinazione non visti da parecchi anni.Tutti felici in attesa del 60 di sacerdozio. Scrive p. Tullio Locatelli 'I confratelli che quest'anno ricordano il 50mo di sacerdozio si ritrovano in questa  settimana a Roma per condividere in questi giorni il grazie al Signore per il dono ricevuto e far condivisione delle loro esperienze. Sono: P. Mauro Guglielmo (da Foggia), p. Mauro Peserico (da Montecchio), p. Gino Cia - p. Giuseppe Menzato - p. Paolo Manea (da Oderzo), p. Solideo Poletti e p. Leonardo Rigoni (da Ravenna), P. Pedro Olea ( da Siguenza), p. Mariano Zenere (da Madrid). Manca il p. José Novoa di Babahoyo, Ecuador. Hanno partecipato all'udienza generale di papa Francesco mercoledì scorso, sono stati a Viterbo dove sono stati ordinati sacerdoti, hanno incontrato rappresentanti della Comunità Sant'Egidio e di Nuovi Orizzonti.  Si sono presi anche un po ' di tempo per la preghiera e per dialogare tra loro. La esperienza termina sabato 20'.


18 April 2024

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