“La Famiglia del Murialdo alla scuola di San Giuseppe”


  • 10 Marzo 2021

Anno di San Giuseppe

“La Famiglia del Murialdo alla scuola di San Giuseppe”

13 marzo 2021 (alle ore 17 italiana)

 

Stiamo vivendo l’anno di San Giuseppe, nostro patrono, titolare e, con la Famiglia di Nazareth, nostro modello per tutta la FdM.

Mancano pochi giorni all’incontro Internazionale della Famiglia del Murialdo, programmato per il 13 marzo.

Il tema dell’incontro “La Famiglia del Murialdo alla scuola di San Giuseppe”, rivela l’importanza e la volontà di stare insieme, come famiglia internazionale, riunita per riflettere su una figura speciale per noi, san Giuseppe.

Ricordiamo che l’incontro sarà trasmesso in diretta sia su facebook “San Pietro Viterbo”, sia sulla piattaforma Zoom (300 accessi).

Chiediamo gentilmente di mandare il link dello Zoom a persone selezionate, cioè a quelle che sono veramente interessate e possono partecipare, chiediamo a tutti di non girare il link ad estranei.

Ci sarà la possibilità della traduzione simultanea. A tale scopo, c’è bisogno di utilizzare le cuffie, silenziare l’audio originale e cliccare su l’idioma desiderato: spagnolo, inglese, portoghese e italiano.  

 

NEWS

Altre news

A Popesti (Romania) professione perpetua di Adrian Arcana

Sabato 15 novembre nella chiesa di Santa Agnes delle suore di Maria Ward a Popesti il nostro confratello Adrian Arcana ha pronunciato la sua professione perpetua: dopo alcuni anni di permanenza in Congregazione ha deciso di dire il suo “sì per sempre”. La nostra comunità di Popesti ha una chiesa intitolata a S. Leonardo Murialdo, ma è stata giudicata troppo piccola davanti alla possibilità che tanti amici partecipassero alla festa.  E la scelta è stata giusta. Alla celebrazione sono venuti alcuni giovani della parrocchia, dal gruppo Scout,  mamma, fratello, sorella e tanti altri.. Quando nel silenzio della chiesa furono nominate le “strane ma solenni” parole “povertà, castità, obbedienza” e “perpetua”,  un po’ di sorpresa e una certa emozione  ha sottolineato nel cuore di molti dei presenti questa insolita promessa. Era  una bella e rara testimonianza confermata ripetutamente  da “sì, lo voglio”. La Congregazione  è sbarcata da una trentina di anni in Romania cercando di consolidare la sua presenza qui  con alterne vicende di avanzamenti e ritirate: ma per il momento il fronte si è consolidato con un’opera nel nord, a Roman, e una vicino alla capitale, a Popesti Leordeni. Ci sono tre confratelli italiani “vecchiotti” e tre confratelli rumeni insolitamente giovani per la nostra provincia. Comunque sia ringraziato il Cielo per questo dono che viene dalla parte orientale dell’Europa, da un mondo poco conosciuto nell’Italia tradizionale. Eppure c’è.


25 Novembre 2025

thumb