Incontro di Famiglia Carismatica


  • 19 Agosto 2020

Come accostarci alle lectio 


La povertà è il “vuoto” che riceve, un “vuoto” capace di ricevere la pienezza e l’Assoluto.
C’è un racconto della notte in cui nacque Gesù che ci spiega ciò molto bene: c’era un pastore poverissimo, così povero che non aveva nulla.

Quando i suoi amici decisero di andare alla grotta portando qualche dono, invitarono anche lui. 
Ma lui diceva: “Non posso venire: mi presenterei a mani vuote, che posso dare?” Ma gli altri lo convinsero ad unirsi a loro e così arrivarono dove c’era il Bambino.
Maria la madre, aveva tra le braccia il bambino e sorrideva, vedendo la generosità di chi offriva formaggio, lana o qualche frutto.

Scorse il pastore che non aveva nulla e gli fece cenno di venire.

Questi si fece avanti imbarazzato.

Maria per avere libere le mani e ricevere i doni dei pastori depose dolcemente il Bambino tra le braccia del pastore... che era venuto a mani vuote. 
 

In allego il documento che ci ha accompagnato nell'incontro del 19 agosto 2020.

 

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