Venerdì 22 Giugno


Lavori capitolari

Siamo stati bravi, abbiamo lavorato sodo! E così abbiamo finito il capitolo con due giorni di anticipo! Qualche mozione finale, la visione del documento conclusivo globale, ringraziamenti vari, firme, atto di chiusura ufficiale del XXIII capitolo generale prima di pranzo, ecc…
E così dopo il pranzo con una bella “pasta alla carbonara”, partiamo tutti per l’Oriente nella storica missione giuseppina amazzonica del Napo. 4 ore di pullman, in cui si sale fino ai 4.000 mt di Papallacta, per poi scendere a Tena, dove il caldo, l’umido, le piogge equatoriali ci fanno capire che siamo proprio in un altro mondo, e non solo climaticamente parlando … Ma di questo vi scriveremo più in dettaglio domani o dopodomani perché saremo molto occupati dai viaggi e dal programma delle visite …

Curiosità

La preghiera dei capitolari. Abbiamo incaricato 3 confratelli di coordinare i momenti di preghiera: p,. Giuseppe d’Oria, p. Misihadas Govindan e p. Vincenzo Fiore. Sono loro ad aver coordinato le Lodi del mattino, la Messa Quotidiana, la preghiera prima di ogni seduta capitolare e di ogni pasto e il Vespro della sera, incaricando vari confratelli di presiedere o di animare e facendolo nelle 4 lingue della congregazione. Mentre d. Mariolino e il postulante Cristian hanno suonato e collaborato per i canti.
Il rosario era lasciato alla libera iniziativa di gruppi di confratelli dopocena. E poi ci sono le migliaia di preghiere che tanti confratelli e amici hanno fatto per noi durante questi giorni e anche prima … anche questo ci ha fatto bene e ci ha fatto sentire vicini. Grazie!

NEWS

Altre news

A Popesti (Romania) professione perpetua di Adrian Arcana

Sabato 15 novembre nella chiesa di Santa Agnes delle suore di Maria Ward a Popesti il nostro confratello Adrian Arcana ha pronunciato la sua professione perpetua: dopo alcuni anni di permanenza in Congregazione ha deciso di dire il suo “sì per sempre”. La nostra comunità di Popesti ha una chiesa intitolata a S. Leonardo Murialdo, ma è stata giudicata troppo piccola davanti alla possibilità che tanti amici partecipassero alla festa.  E la scelta è stata giusta. Alla celebrazione sono venuti alcuni giovani della parrocchia, dal gruppo Scout,  mamma, fratello, sorella e tanti altri.. Quando nel silenzio della chiesa furono nominate le “strane ma solenni” parole “povertà, castità, obbedienza” e “perpetua”,  un po’ di sorpresa e una certa emozione  ha sottolineato nel cuore di molti dei presenti questa insolita promessa. Era  una bella e rara testimonianza confermata ripetutamente  da “sì, lo voglio”. La Congregazione  è sbarcata da una trentina di anni in Romania cercando di consolidare la sua presenza qui  con alterne vicende di avanzamenti e ritirate: ma per il momento il fronte si è consolidato con un’opera nel nord, a Roman, e una vicino alla capitale, a Popesti Leordeni. Ci sono tre confratelli italiani “vecchiotti” e tre confratelli rumeni insolitamente giovani per la nostra provincia. Comunque sia ringraziato il Cielo per questo dono che viene dalla parte orientale dell’Europa, da un mondo poco conosciuto nell’Italia tradizionale. Eppure c’è.


25 Novembre 2025

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