INCONTRO INTERNAZIONALE DEI CONFRATELLI STUDENTI DI TEOLOGIA


  • 03 November 2020

Il 31 ottobre 2020 è stato realizzato un incontro on line con i confratelli studenti di teologia della Congregazione. Sono 32 giovani confratelli che con lo studio della teologia e la formazione specifica giuseppina, cercano di assumere nella vita gli stessi sentimenti e comportamenti di Cristo come giuseppino del Murialdo.

In questo incontro realizzato di forma virtuale, è stato un’occasione per conoscersi e per far conoscere la vita quotidiana di ogni casa di formazione. È stato un momento bello di condivisione delle esperienze vissute in ogni comunità. Si è visto che anche se siamo diversi, tutti sogniamo lo stesso sogno del Murialdo. Siamo chiamati a scavalcare le differenze culturali per creare una nuova mentalità che sa accogliere, dialogare e testimoniare che siamo “tutti fratelli”, nella e con la Famiglia del Murialdo.

 

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Nuovi diaconi giuseppini

La diaconia che serve…   La gioia, come la paura, ci può a volte bloccare. Può essere un’esperienza talmente forte e coinvolgente che non lascia tempo e spazio al pensiero; e ci prende, ci invade, e ci costringe a rimanere in quello sguardo, in quell’incontro. La gioia dei discepoli alla vista del Signore risorto è di questo tipo: non una delle piccole soddisfazioni della quotidianità, non un passeggero stato d’animo, ma la consapevolezza di essere toccati nel profondo, di essere interpellati e personalmente coinvolti. Ma ancor più è una gioia tutta particolare quella dell’incontro con il Signore risorto, perché oltre alla forza immane dell’inaudito e dell’inaspettato, porta con sé la consapevolezza che in Lui le nostre più profonde paure sono davvero dissolte, che la negatività e il male, la paura e tutto ciò che è contro la nostra umanità, viene definitivamente sconfitto ed eliminato. Ma, come se non bastasse, è un incontro che riabilita la storia: sia quella che raccoglie le aspirazioni e le speranze di un popolo, sia quella che ogni essere umano porta con sé. È a questa gioia che il vescovo Piazza ha invitato Alen, Stanley e Kartik (i nuovi diaconi) ad abbeverarsi, a questa gioia a chiesto loro di diventare testimoni, a viverla e a trasmetterla. Nonostante tutte le paure e le sofferenze, nonostante la tristezza che viviamo per il distacco da chi ci ha lasciato da poco e poteva essere qui (Elvis), la diaconia che oggi è urgente annunciare e testimoniare è quella della speranza e della gioia del messaggio evangelico. Solo la consapevolezza dell’immenso dono dell’amore del Padre ci permette di leggere la nostra, e le vite di tutti, come vite nelle mani di Dio, come vite in buone mani.


15 April 2024

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