Logo per il 150mo della congregazione
- 21 February 2022
IL LOGO
“L’idea che ha guidato alla creazione del logo è “La vita come cammino”. Innanzi tutto la figura umana è messa in risalto dalla sua variazione cromatica. Si tratta di una rappresentazione idealizzata di bambini e giovani che manifestano gioia e vitalità. Essi sono l’asse centrale e la meta della nostra mission nell’ambito della Famiglia del Murialdo. Il cerchio vuole rappresentare la “spiritualità” come meta del Cammino. Questo cerchio, che rappresenta anche il mondo, contiene la “Croce di Cristo” (disegnata a forma di “T”) che richiama il luogo di origine della Congregazione (Torino). Nella parte inferiore della composizione è segnata la idealizzazione di un “Cammino”, con riferimento alla “realtà terrena” (“con i piedi per terra ma sempre guardando al cielo”). I colori centrali si presentano come una fusione delle tonalità tradizionali dell’araldica della casata del Murialdo. Da notare, infine, che l’insieme degli elementi grafici, nella complessità della struttura compositiva, porta alla lettura del numero “150”, età della Congregazione di san Giuseppe”. (Alexis Aimetta, autore del logotipo commemorativo).
O LOGOTIPO
«A ideia que orientou a criação do logotipo é “A vida como caminho”. Em primeiro lugar, a figura humana é colocada em ênfase em sua vocação cromática. Trata-se de uma representação idealizada pelas crianças e jovens que manifestam alegria e vitalidade. Eles são o eixo central e a meta de nossa missão no âmbito da Família de Murialdo. O círculo quer representar a “espiritualidade” como meta do Caminho. Este círculo, que representa também o mundo, contém a “Cruz de Cristo” (desenhada em forma de “T”) que recorda o lugar da origem da Congregação (Turim). Na parte inferior da composição é assinalada a identificação de um “Caminho”, que faz referência à “realidade terrena” (“com os pés no chão, mas sempre guiados pelo céu”). As cores centrais representam uma fusão dos tons tradicionais do escudo de Murialdo. Por fim, o conjunto de elementos gráficos, na complexidade da estrutura composicional, conduz à leitura do número “150”, idade da Congregação de São José» ( Alexis Aimetta, autor do logotipo comemorativo).
EL LOGO
«La idea rectora se enmarca en el significado de "La Vida como Camino". En primer lugar, la figura humana es apreciada por su variación cromática, como representación esquemática de los niños y jóvenes, que con su diversidad, alegría y vitalidad; son el eje central y la meta de nuestra misión, en la Obra de Murialdo. El círculo hace referencia a la "Espiritualidad" como "destino del Camino". Además, simboliza el "Mundo" que contiene una "Cruz de Cristo" (así como, al mismo tiempo, la letra "T"), indicando el origen de "Nuestra Congregación" (La Ciudad de Turín). Finalmente, en la parte inferior de la composición, se muestra la silueta de un “Camino”, en alusión a lo “terrenal” (“con los pies en la tierra pero siempre mirando al cielo”). Los colores centrales se presentan como una fusión de las tonalidades tradicionales de la heráldica de Murialdo. Nótese que todo el conjunto de elementos gráficos, desde una interpretación de su estructura compositiva, conduce a la lectura del número «150», edad de la Congregación de San José» (Alexis Aimetta, diseñador Gráfico del Logotipo Conmemorativo).
THE LOGO
«The idea inspiring this logo is "Life as a Path". First of all, the human figure is highlighted by its chromatic variation. It's an idealized representation of children and young people, who with their diversity, show joy and vitality; they are our mission’s central axis and goal, within Murialdo’s Family. The circle aims to represent "Spirituality" as the Path’s goal. Also, it’s symbolizes the world and contains the "Cross of Christ" (drawn as a "T"), indicating the Congregation’s birthplace (the city of Turin). At the bottom of the composition, the silhouette of a "Path" is represented, in allusion to the worldly reality ("with feet on the ground but always looking at the sky"). The colors in the middle represent a fusion of the traditional hues of Murialdo’s emblem. Finally, notice how the entire set of graphic elements, from its composition structure, leads to read the number «150», the Congregation of Saint Joseph’s age» (Alexis Aimetta, author of the Logo for this anniversary).
NEWS
Outras News
6° giorno settimana vocazionale
Intendono seguire più da vicino Cristo casto, povero,obbediente [...] (Cost. 1) Continuiamo questo cammino alla scoperta e riscoperta della nostra vocazione battesimale alla sequela di Cristo. Ieri abbiamo scoperto la nostra vocazione come animata, bagnata dall’amore che Dio ci dona, oggi vediamo come questa sia un vero e proprio appello a seguire lui nel fratelli. Dagli Scritti del Murialdo: Oh, qual grazia immensa è la vocazione religiosa! È Dio che ti ha chiamato, Dio che ti ha scelto, Dio che ti vuole tutto suo. Non sei tu che hai fatto questo passo: è Lui che ti ha preceduto, ti ha amato per primo, ti ha preso per mano e ti ha condotto. Ricordalo sempre: la tua vocazione è amore, tutto amore.Non ti ha scelto perché sei il migliore, ma perché ti ama. Ti ha visto debole e ha voluto sostenerti, ti ha visto povero e ha voluto arricchirti. Non guardare i tuoi difetti, non scoraggiarti se sei imperfetto: guarda a Gesù, che ti ha voluto con sé, nella sua vigna, nella sua casa, per sempre.E che farai tu per Lui? Amerai, servirai, donerai la tua vita giorno per giorno, con gioia, anche nella fatica. La tua vocazione è cammino, non perfezione subito. Ma chi camminacon amore è già nella volontà di Dio. lasciati incontrare nel nostro cuore, perché possiamo sentire il tuo amore per noi,il grido dei nostri fratelli, la chiamata ad una vita nuovala sorgente della nostra missione, la via della nostra felicità vera. Donaci la grazia Dio, di gustare il tuo amore perché lo incarniamo nella nostra vita.
09 May 2025

5° giorno settimana vocazionale
Animati dalla carità che lo Spirito infonde nel loro cuore. (Cost. 1 ) Continuiamo questo cammino alla scoperta e riscoperta della nostra vocazionebattesimale alla sequela di Cristo, che ci spinge ad uscire fuori di noi stessi, verso glialtri, verso le comunità in cui viviamo, verso i giovani, sull’esempio di San LeonardoMurialdo. Mettiamoci in cammino e cogliamo l’invito ad essere pellegrini: il suo amore cifa da stella cometa, la nostra libera volontà ci permette di camminare dietro di lui perchésiamo animati dal suo amore che ci dona una vista nuova. Dagli Scritti del Murialdo (IV, pp. 287-289) Bartimeo è cieco; anche noi non vedevamo la sorte di chi è chiamato da Gesù. Bartimeomendicava: anche noi eravamo poveri. Bartimeo gridava: «Gesù, Figlio di Davide! Gesùfiglio di Giuseppe!». Gesù lo chiama. I presenti gli dicono: «Coraggio! Alzati, ti chiama». EBartimeo, gettato via il suo povero mantello, saltò su, andò da Gesù che lo chiamava. Gesù gli dice: «Che cosa vuoi che io ti faccia?». Rispose: «Che io veda!». Signore, che io veda la mia miseria, che io veda la vanità del mondo, delle ricchezze edegli onori, che io veda la preziosità della vocazione religiosa! Gesù dice al cieco:«Va’, la tua fede ti ha salvato». Continua san Marco: «E subito vide e seguivaGesù lungo la strada», e san Luca aggiunge: «Glorificando Dio» (Lc 18,43). La vocazione è un dono che Dio ci offre per essere pienamente felici in Lui, con noistessi e i fratelli; è un incontro d’amore. Una domanda che lui ci rivolge e che, come nelVangelo, trova nella comunità uno strumento che a lui ci avvicina. La chiamata di Dio èuna chiamata che nasce nell’amore, si comunica nell’amore e significa amore, in modopersonale per ciascuno. A noi spetta il coraggio di sentirlo, di seguirlo “Coraggio! Alzati,ti chiama!”; è l’amore, attraverso lo Spirito, che ci anima!
08 May 2025

4° giorno settimana vocazionale
Con l’impegno a vivere in modo radicale il Vangelo[...] (Cost. 1 ) Continuiamo questo cammino alla scoperta e riscoperta della nostra vocazione battesimale alla sequela di Cristo, che ci spinge a vivere in modo radicale la buona novella da Lui annunciata; anche se a volte dura, difficile e dolorosa siamo chiamati ad incarnarla nella nostra vita, quotidianamente nelle azioni e nella preghiera. Sceglieretutto in Cristo, per Cristo e in Cristo, perché la nostra esistenza sia una storia d’amore. L’inizio di ogni pellegrinaggio, di ogni cambiamento, di ogni felicità è la scelta, parte dauna conversione radicale. Dagli Scritti di San Leonardo Murialdo: "Una delle più belle figure sotto cui viene rappresentato nella Sacra Scrittura il Divino nostro Redentore, è quella del buon pastore il quale si getta affannoso in cerca della pecorella smarrita e va a cercarla qua e là chiamando con grida così forti che la sua vocediviene rauca. Le corre dietro per sentieri tanto aspri e spinosi che vi sparge tutto il suosangue e vi lascia la vita. Questa tenera immagine ci ricorda che il buono e amatissimo nostro Dio va continuamente in cerca dei suoi figli che lo hanno abbandonato e batte, percosì dire, continuamente alla porta del loro cuore per entrarvi e comunicare loro i suoi doni."
07 May 2025
