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FAMÍLIA DE MURIALDO

As relações se cultivam também por meio de comunicações. Este espaço quer seu uma voz amiga em que podemos manifestar nossos pensamentos, relatar nossos projetos e comnicar as atividades e as últimas novidades. Um lugar de informação que, desejamos, se tornará logo um bom hábito de leitura.

Ricordando p. Paolo Novero

Domenica 17 settembre, nella chiesa parrocchiale di Cristo Re (Lucera), p. Giuseppe MINNISCI, parroco e rettore dell'Opera S. Giuseppe, ha presieduto la celebrazione eucaristica delle 11.30, con la quale si è omaggiato p. Paolo NOVERO, Giuseppino del Murialdo, venuto a mancare in un tragico incidente stradale il 3 gennaio 2005, assieme a Mario BENINCASO, collaboratore laico dell'Opera. La Celebrazione eucaristica è stata tenuta in occasione del 60° compleanno, che il religioso giuseppino, originario di Ciriè, provincia di Torino, avrebbe festeggiato proprio oggi. Il ricordo di p. Paolo è stato emozionante e profondo, grazie alle parole di p. Giuseppe, il quale durante l'omelia ha consegnato ai fedeli e a quanti hanno conosciuto ed amato il religioso scomparso alcuni passaggi del suo testamento spirituale (che i Giuseppini scrivono all'atto della professione perpetua). P. Paolo in quello scritto manifestava le caratteristiche salienti della sua personalità e del suo apostolato, fondati sul dialogo, sull'incontro, sul perdono, sull'accoglienza e sulla gioia. Il canto finale della Celebrazione ha poi portato gli animi dei presenti nei sentimenti più forti e toccanti, tanto da rendere gli occhi lucidi di lacrime a molti di loro. Il canto in questione fu composto da Gianni FINIZIO immediatamente dopo la scomparsa di p. Paolo, "AMICI CIAO". Un ciao che rinnoviamo di vero cuore: ciao, p. Paolo. E' stato bello conoscerti. Buona strada!


19 September 2023

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DIARIO DI BORDO....

Diario di Bordo: dal 3 al 5 agosto E nella serata del 3 agosto ci imbarchiamo con il bus alla volta di Fatima, luogo che segna il XX secolo con l’apparizione di Maria che chiede a tre ragazzini di aiutarla a salvare il Mondo, unendo le proprie fatiche, ferite, preghiere e sacrifici alla Croce di Gesù. Arriviamo all’alba e la spianata dove si trova la piccola cappelletta delle Apparizioni ci accoglie come un abbraccio che intenerisce tutte le nostre resistenze. Inizia in tanti di noi la commozione, in alcuni il pianto, in tutti la preghiera, fatta seguendo il percorso in ginocchio fino alla cappella, accendiamo candele, portiamo le centinaia di lettere con le intenzioni di preghiera che avevamo raccolto in comunità e le depositiamo proprio vicino alla statua originale che Lucia, la veggente aveva fatto fare somigliante alla Signora vestita di bianco che le era apparsa sei volte. Celebriamo la Messa e si apre in noi la nostalgia del Cielo. Maria ci ha aperto un varco verso un rapporto più stretto con Gesù suo Figlio. Dobbiamo purtroppo ripartire verso Lisbona dove nella calca raggiungiamo il nostro alloggiamento, in una grande palestra, per tutti noi 320 della Famiglia del Murialdo del mondo. E’ il momento di incamminarci verso la Via Crucis con il Papa. Iniziamo a tuffarci in una folla di giovani sui treni, sui bus, nelle strade e ascoltiamo le testimonianze e vediamo le coreografie che ci aiutano a pensare che in tanti attraversiamo fatiche e prove, ma a tutti viene data la compagnia forte e rassicurante di Gesù che per primo ha affrontato la sofferenza e si è rialzato. E sabato è giorno di avvicinamento al grande Campo della Grazia dove abbiamo il settore B2 destinato a noi per vivere la Veglia con il Papa e la Messa di domenica. Arriviamo attraversando la città intera, imboccando l’autostrada a piedi, attraversando ponti, sempre cantando, sventolando le nostre bandiere: avviciniamo giovani dai Caraibi, dal Libano, dal Connecticut, dalla Florida, dal Capo Verde, dalle Azzorre, dal Giappone e dalla Corea…un fiume di umanità radunata per un unico scopo, raccogliersi attorno alla nostra cara guida e pastore Francesco che ci parla del nostro Amato Signore Gesù, ne abbiamo bisogno, ne abbiamo sete, vogliamo vedere il Signore…E nella Veglia avviene un momento sorprendente: quando viene portato Gesù Eucarestia sull’altare scende un silenzio abissale sul milione e mezzo di giovani, ci mettiamo tutti in ginocchio e ciascuno sembra davvero entrare in un dialogo personale con Gesù che è capace di parlare a ciascuno! Ci fa intuire che Lui nella sua potenza aggancia il cuore di ciascuno, ci recupera, ci rialza, ci salva, uno ad uno… E le scritte che compaiono nel cielo con i droni:“Rise Up” , “Rialzati”, “Levantate”…diventano il messaggio che ci apre il Cuore, ci ridice “non scoraggiarti, non aver paura, l’importante è non restare caduto, rialzati…” E arriva la notte bella sull’Oceano, nel Campo di Grazia dove ci addormentiamo nei nostri sacchi a pelo…in attesa della Domenica con il mandato a tutti i giovani del Mondo. Nella foto il gruppo a Fatima, sul Campo di Grazia, durante la Veglia e il Papa.


13 August 2023

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Dalla GMG in Portogallo

Non immaginate cosa sia, non si riesce a dimensionere la GMG finché non si incontra una città piena di giovani uniti come una sola Chiesa... Grazie Dio e alla mia famiglia religiosa per questa opportunità, sono un benedetto e orgoglioso di poter portare i colori Murialdinos in questa esperienza di fede. L'emozione si prova in ogni momento, in ogni attività, è incredibile...    1 agosto mattina dopo 4 ore di sonno perché arrivati alle 2 di notte x ritardi dei voli ci siamo presentati tra tutti i giovani delle diverse opere del Murialdo del mondo presenti qui... siamo più di 300 da Spagna, Mexico, Ecuador, Romania, Italia, Nigeria, India, Sierra Leone, viviamo la prima catechesi sull'Ecologia integrale e la cura del creato, come ha chiesto il Papa ai giovani di confrontarsi... Celebriamo la Messa presieduta dal provinciale Tony che ci invita a colorare i nostri volti x portare vita e colore attorno a noi, dopo che abbiamo costruito l'Albero della Vita con i ns gesti di Impegno e custodia del creato..Nel pomeriggio dopo la passeggiata per il centro di Madrid, e la cena, momento di risonanza tra i nostri ragazzi e quelli di Roma con i quali siamo gemellati e poi ancora un momento di preghiera con tutto il gruppo dei giovani del Murialdo. ...Oggi (2agosto) giornata della Misericordia e delle Confessioni andando a a Toledo con 6 bus..dove al mattino abbiamo conosciuto la tradizione di grande rispettosa convivenza delle tre grandi religioni ...di cui restano i segni nella sinagoga, nella casa del moro musulmano e nella spettacolare cattedrale cristiana... Abbiamo poi celebrato un tempo di adorazione e confessioni e la Messa, tutto animato dal Sud America...con canti ritmato e senso di festa inaspettata. E poi una visita guidata alla cattedrale con una guida eccezionale che all'arte ha unito una catechesi eucaristica sorprendente... Stasera festa di tutti i giovani della Famiglia del Murialdo dove ogni nazione ha presentato un ballo, un canto, un bans che ha coinvolto tutti in una allegria contagiosa murialdina...e ora a nanna...o quasi...  


04 August 2023

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UN ANNO FA...

Così scrivono dalla parrocchia Cristo Risuscitato  in Babahoyo - Ecuador Ricordiamo con amore e rispetto un altro anno dalla scomparsa del nostro Patrono Reverendo PADRE MARCOS BENETAZZO CARTESAN (29 luglio 2022), che ci ha beneficiato con le sue conoscenze, i suoi insegnamenti, il suo amore verso il prossimo e la fede alla Divina Provvidenza. *STORIA* Padre Marco Benetazzo Cartesan, è stato un sacerdote Josefino nato a Sant'Elena, popolazione del comune di Este, Provincia di Padova, Italia il 28 novembre 1888, che all'età di 10 anni, per gestione del nonno, ebbe la possibilità di intervistare Padre Leonardo Murialdo, fondatore dei Padri Josephinos, da cui ha ricevuto la sua benedizione, quella che ha segnato la sua vita in un vero Apostolato al servizio della religione cattolica. A 16 anni entra al Seminario di Padova, nel cui collegio si diploma e nel 1906 inizia la sua carriera di medico presso l'Università di Padova, con il sostegno del Conte d'Este la cui famiglia diventa il suo mecenate. A vent'anni (1908) compiendo il servizio militare ottenne il grado di tenente medico, con il cui incarico partecipò alla prima guerra mondiale del 1914, a difesa dell'Italia. In un attacco nemico, è stato sepolto in una valanga ed è stato salvato in modo "miracoloso", da un soldato tedesco, il sergente José Müller, che in futuro avrebbe avuto una grande amicizia con p. Marco, come lo conoscevamo tutti. Uno dei suoi aneddoti racconta che ha impedito di entrare a nascondersi con i suoi soldati in un negozio militare improvvisato come ospedale, a un caporale prepotente di nome Benito Mussolini a cui il p. Marco è cresciuto fortemente minacciandolo con i pugni, causandolo all'indietro. Questa storia fu ricordata successivamente da entrambi, quando “Il Duchi Mussolini” come dittatore fascista italiano si opponeva alla chiesa, ma gli concesse una lettera salvo un condotto affinché continuasse la sua attività pastorale. A 38 anni (1926), terminata la prima guerra mondiale e dopo la morte della madre e del fratello, chiese di entrare nelle missioni di Josephinos in America, assegnandolo come missionario cattolico nella foresta amazzonica dell'Ecuador, alle missioni di Tena e Puyo.


02 August 2023

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TEMPO FANTASTICO...MA NON SOLO

GREST 2023 - parrocchia Murialdo di Viterbo Un tempo fantastico … ma non solo Nello scorso mese di giugno la parrocchia San Leonardo Murialdo ha organizzato il tradizionale GREST, momento di gioco e socializzazione per tantissimi bambini e ragazzi che, terminato la scuola hanno. avuto modo di ritrovarsi per quattro settimane, alternando gioco e attività formative, in un clima di riflessione e socializzazione di allegria e serenità. Il filo conduttore è stato quest’anno ispirato alla serie fantasy Le Cronache di Narnia. Oltre i 550 sono stati i partecipanti, suddivisi nelle tradizionali squadre di BLU, GIALLI, ROSSI E VERDI, animati da uno staff di circa 150 giovani e adolescenti. Una trentina invece sono stati gli adulti e che hanno prestato il loro prezioso servizio di accoglienza, custodia, ristoro e cucina. Due serate sono state dedicate alla festa con i genitori e quanti hanno chiesto di partecipare alla cena sociale. Particolarmente vivace è stata la serata finale, durante la quale i ragazzi si sono esibiti in balli e attrazioni preparati nei laboratori durante le quattro settimane. Molti genitori hanno espresso la loro soddisfazione per l'organizzazione, la conduzione e la preparazione degli animatori che hanno cercato di insegnare spirito di squadra, aiuto reciproco e collaborazione. La parrocchia da parte sua volentieri ha messo in atto questa iniziativa ritrovandosi inondata dall'entusiasmo di tanti giovani e delle loro famiglie.


23 July 2023

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50 ANNI DELLA PARROCCHIA MURIALDO DI VITERBO

MEMORIA, GRATITUDINE, SGUARDO AL FUTURO Giuseppini, collaboratori e tutta la Famiglia del Murialdo ringraziano il Signore perché ci concede l'onore di vivere in questa parrocchia di San Leonardo Murialdo proprio nel tempo in cui essa vive i 50 anni dalla sua fondazione. Essa è cresciuta insieme a tutto il quartiere Murialdo, mettendo le radici in un vasto appezzamentoagricolo guardato dalL'alto dei cinque palazzoni di via Murialdo e da quello che veniva chiamato"Villaggio del Fanciullo"; e più tardi "Istituto San Giuseppe Artigiano". nel terreno ora pieno di costruzioni, poche altre case, simbolo di una cultura medio-borghese legata al mondo agricolo. Oggi la realtà è alquanto diversa. Nei decenni il quartiere si è riempito di case, soprattutto condomini, abitati da un nuovo tipo di abitanti rotanti per lo più intorno all'ambiente militare, oppure residenti in case popolari. La parrocchia, crescendo insieme a queste nuove, giovani famiglie, vi ha trovato un ambiente fecondo per noi Giuseppini: giovani famiglie e tanti ragazzi. L'Oratorio Murialdo è stato, ieri come oggi, l'habitat naturale per trascorrere il tempo libero lontano dai richiami "pericolosi” della strada. Ma anche gli adulti hanno avuto modo con il loro generoso impegno a far sì che tante ed eterogenee persone potessero diventare una comunità che, insieme a Giuseppini,chiamati a guidare la nuova parrocchia, ha contribuito a costruire, quasi pezzo a pezzo l’intera struttura parrocchiale, l'oratorio e la palestra.


22 July 2023

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Gruppo Giovani Del Murialdo - Santa Maria Delle Farine, Viterbo.

Qual è il nuovo aspetto del Salone delle Farine? I nuovi murales delle Farine. Sono stati realizzati dall’Associazione Murialdo nell’ambito del progetto “La vita è un arte”, finanziato "avviso pubblico dedicato ai comuni del Lazio e agli enti privati per le iniziative culturali, sociali e turistiche della Regione Lazio". BENVENUTI NEL NOSTRO MONDO - rappresenta l’ingresso al nostro mondo, in quanto è da qui che inizia l’avventura per noi e per tutti i bambini che frequentano questo oratorio. ORATORIO LE FARINE - La grande scritta può essere vista dalla strada e rappresenta una specie di grande insegna che invita chiunque passi di lì ad entrare. VERSO LA LIBERTÀ - La grande farfalla, imprigionata all’interno del muro, riesce a spiccare il volo riacquistando la libertà perduta. LE OMBRE PITTRICI - Questo murales è la replica di noi stessi che dipingiamo, esprimendo così il senso di collaborazione e unione che ci ha accompagnato durante tutto questo progetto. UNIONE VITALE- In questo murales è rappresentato un albero della vita, simbolo di rinascita. Si tratta di augurare una vita basata su solide radici e vissuta in modo intenso a tutti coloro che hanno realizzato, direttamente e indirettamente, questo progetto, rappresentanti dalle mani che circondano l’albero. DISTANTI MA INSIEME - Questo murales vuole mostrare come i bambini, con la loro spensieratezza e inconsapevolezza, riescano a trovare metodi alternativi per volersi bene anche in momenti difficili, esattamente come quello che abbiamo vissuto a causa della pandemia da COVID-19. I COLORI DELL’EVOLUZIONE - Questo murales è stato realizzato per celebrare il continuo cambiamento e miglioramento delle nostre Farine. Gli elementi di puzzle già uniti gli uni agli altri rappresentano tutte le persone che hanno partecipato a questo processo. Gli altri pezzi rappresentano invece tutti i miglioramenti futuri che avverranno da qui in avanti.


15 July 2023

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Oratorio Parrocchia S. Antonio - Modena

TRA KUNG FU E RISATE!!!   La Parrocchia S. Antonio in Modena, zona Cittadella, come tutti gli anni, ha organizzato un divertente Centro estivo con giochi entusiasmanti e tanta gioia data dagli animatori e dai bambini. Il tema di quest’anno è stato il famoso film d’animazione “Kung Fu Panda”: i bambini sono stati accolti in una realtà piena di mosse di karate, riflessioni sulla vita e tanti spaghetti! Gli animatori hanno cercato di far divertire il più possibile i bambini, per alcuni dei quali queste settimane sono le uniche vacanze: era d’obbligo rendere magica quest’esperienza! Tra piscina, sport, giochi d’acqua e laboratori i ragazzi hanno avuto la possibilità di esprimere la loro creatività ed opinione, conoscere nuove persone e farsi nuovi amici! Si sono messi alla prova con tante sfide, resistendo al caldo di queste giornate. Gli animatori sono stati sempre presenti e disponibili e, nonostante qualche sgridata, sempre con il sorriso sul volto. Tutte le mattine, dopo la preghiera e la fantastica senetta di teatro, riassuntiva del film e realizzata dagli animatori, i ragazzi andavano nel campo per cimentarsi in un divertente balletto ovviamente a tema Kung fu, per poi passare ai giochi e alla merenda del mattino, il momento più atteso! In queste settimane sia i bambini-ragazzi che gli animatori hanno imparato a collaborare e a divertirsi insieme creando una bella alleanza tra loro. Le Tigri, Mantidi, Gru e Scimmie si sono dimostrate squadre agguerrite e inarrestabili. Nonostante le grandi differenze tutti hanno avuto modo di sentirsi a loro agio in mezzo agli altri. I bimbi hanno appreso il rispetto, la disciplina e tante belle riflessioni, ma sicuramente hanno saputo dimostrare come si fa a divertirsi più che mai! Gli animatori sono statti pazienti, sempre pronti ad aiutare chiunque: hanno gestito le situazioni di gioia ma anche quelle di tensione; hanno apparecchiato, pulito ed organizzato a più non posso. Un grosso ringraziamento va ad Ilaria, Ermelinda e a varie persone che hanno collaborato con d. Pietro.  Senza di loro non ce l’avremmo fatta. Elisa Canti


13 July 2023

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Festa SCOUT alla Madonna dell'Orto, Venezia

Eppur ci sono!! Eccola questa realtà giovanile, spesso dimenticata, non rientra tra le priorità sociali, del resto non produce ricchezza, economia, profitto, anzi, costa! Sabato 10 Giugno è festa in patronato Pio IX alla Madonna dell'Orto, finalmente dopo le rinunce forzate dettate dal Covid si può riprendere a far festa con tutti crismi degni di tale nome. Occasione è l' incontro tra Gruppi Scout Ve1° e Ve 4° al completo, Coccinelle- Lupetti, Guide-Esploratori, Rover-Scolte e Comunità Capi, vogliono celebrare, come da tradizione, la conclusione delle attività scoutistiche prima dei vicini campi estivi. Occasione di incontro e confronto anche con i genitori dei bambini e dei ragazzi, coinvolti quali attenti osservatori e valutatori delle attività organizzate per i ragazzi nel pomeriggio. Occasione di sensibilizzazione e di cittadinanza attiva, in "stile" scout,  attraverso gioco e momenti di riflessione e di ricerca sul tema: "La Tua città, cosa faresti per renderla più vivibile, più pulita, più abitabile". Argomento quanto mai scottante per una città come Venezia, invasa e sfruttata quotidianamente dal turismo selvaggio a discapito della popolazione residente. La fantasia dei bambini e dei ragazzi esplode in proposte, soluzioni, desideri, sogni; non c'è limite all'immaginazione ma anche alle proposte concrete e percorribili, ognuno dei dieci gruppi fornisce un suo progetto, una sua visione della Città, peccato che non fossero presenti Sindaco ed Assessori comunali per trarne spunto. Occasione anche di preghiera, va sempre tenuto presente che sono, pur nella libertà di ciascuno, una realtà, l'Agesci, che nella Fede in Cristo trova valenza fondante. Se pur con semplicità vi è convinzione, i cosiddetti canti Scout ne sono una testimonianza per capirne profondità umana e spirituale. Occasione di gioiosa apertura di questo nostro patronato ad una realtà giovanile che anche a Venezia è presente, pur con le difficoltà di formare e far crescere animatori ed educatori, trova ancora persone di buona volontà che credono in un progetto educativo giovanile e con impegno e gioia ne testimoniano la valenza.


26 June 2023

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