Summer-Life Grest San Martino 2020


  • 11 September 2020

Qui a Conegliano, un Grest insolito si è svolto quest'estate presso l'oratorio... un mese trascorso in giochi e divertimento trasformato in un'esperienza formativa. Pensavamo proprio di non riuscire a proporre il consueto appuntamento causa la pandemia e le norme antivirus molto restrittive.

L’impegno degli animatori, il sostegno e la fiducia dei genitori, la disponibilità del parroco P. Giuseppe Menzato e dei volontari senior hanno permesso che lunedì 6 luglio aprissimo le porte del campo sportivo per iniziare 4 settimane indimenticabili

Le norme anti-covid hanno delineato un nuovo approccio che tutti i partecipanti hanno scoperto con la conoscenza e l'adattamento necessari. Gli animatori, gli animati e tutti i collaboratori hanno modificato la loro realtà del Grest per adottarne un'altra, più difficile.

Le attività proposte sono state in grado di coniugare il socializzare dei ragazzi con la responsabilizzazione dei loro comportamenti.

Dopo un inizio di dubbio e scoraggiamento gli animi dei bambini hanno ritrovato la voglia di giocare e conoscere nuovi amici, dopo molto tempo tra le mura di casa il distanziamento non ha fermato il loro spirito di squadra.

Per tutti è stato un laboratorio per le proprie responsabilità e un esame per mettere alla prova le doti di sentirsi tutti un grande gruppo.

I bambini ed i ragazzi (una sessantina per ogni settimana di Grest) nonostante le distanze sono riusciti ad instaurare un legame profondo tra di loro. Lo spirito agonistico è andato a pari passo con la voglia di stare insieme sostenendosi a vicenda.

 

Il Grest quest’anno a differenza degli altri anni si è svolto solamente nelle ore pomeridiane, scelta resa obbligata dalle norme per il covid-19 e dalla disponibilità limitata, per impegni lavorativi, del coordinatore del Grest Leonardo Mineo.

Abbiamo sperimentato, che “è donando che si riceve” poiché metterci in gioco con i bambini e i ragazzi ci ha permesso di fare gruppo tra noi animatori di conoscerci meglio e di dare ognuno secondo il proprio carisma.

Ci sono stati momenti di condivisione, di riflessione, di preghiera sempre aiutati dai nostri educatori.

Si è, anche instaurato un bel rapporto con i volontari senior, che vegliavano sui ragazzi come angeli custodi per regolamentare ingressi, uscite e verificare il rispetto delle disposizioni sanitarie.

La memorabile serata finale è stata la ciliegina nella torta di un’esperienza davvero unica che ha ripagato lo staff di tutto il lavoro preparatorio così impegnativo. Vedere il sorriso e la gioia degli animati e la  gratitudine da parte dei genitori è stata la migliore ricompensa consapevoli che il Signore, ha vegliato sul nostro Grest. Abbiamo sperimentato che “siamo in buone mani siamo nelle mani di Dio”.

NEWS

Outras News

Messaggio di Papa Francesco al capitolo generale della CSJ

Al Reverendo P. Tullio LOCATELLI Superiore generale della Congregazione di San Giuseppe del Murialdo     Nell’approssimarsi della celebrazione del XXIV Capitolo generale della vostra famiglia religiosa, desidero far giungere a Lei e ai Confratelli la mia paterna vicinanza, assicurando la preghiera in tale momento di comunione fraterna e di riflessione. L’evento capitolare è l’occasione in cui lo Spirito Santo suscita nei cuori gratitudine al Signore per i doni che ha elargito e incoraggia tutti ad accogliere le inevitabili complessità che il tempo riserva, con fede e fiducia in Dio che, “così buono, così pwiente, così generoso”, come amava dire il Fondatore, agisce sempre in maniera sorprendente attraverso uomini e donne scelti per essere un faro di luce nelle tenebre del mondo. Ne è prova la storia della Congregazione, nata da1l’ispirazione profetica di San Leonardo Murialdo, che ha saputo cogliere nelle necessità dell’epoca l’esigenza di dedicare il suo Ministero all’educazione cristiana ed intellettuale dei giovani, specialmente degli orfani e di quelli piu disagiati, per garantire loro un inserimento nell’ambito del lavoro. Se consideriamo i mutamenti sociali odierni, come Chiesa percepiamo l’importanza di prendere con urgenza decisioni lungimiranti per il futuro delle nuove generazioni. Pertanto anche Voi, presenti nel vasto campo della pastorale missionaria, siete chiamati ad affrontare le attuali sfide con atteggiamento positivo e confidente facendovi prosslmi con dedizione. Penso dunque al compito di educatori e di consacrati che avete liberamente donato la vita a Cristo e per la Sua Chiesa: ebbene, ravvivate la passione per il Vangelo, portate consolazione e pace a chi è nella prova, esortate cori “tenerezza e carità”, e abbiate cura di quanti sono segnati dalla sofferenza, perché possano scorgere in Voi lo sguardo amorevole del Padre che «asciuga le lacrime su ogni volto» (cfr. I8 25). “Carità è guardare e dire il bello di ognuno, perdonare di cuore, avere serenità di volto, affabilità, dolcezza...”; sono parole che ben esprimono l’eredità spirituale di San Leonardo Murialdo da accogliere e trasmettere con benevolenza, in quanto custodi premurosi di Cristo nei fratelli, miti e obbedienti sull’esempio del Santo Patriarca, ehinandoVi sulle ferite del Redentore, presente e vivo nelle piaghe dell’umanità d’oggi, affinché, secondo il Santo sacerdote torinese, «ne perdantur» (Epistolario V, 2156 e 2187). Come ho ricordato nella Lettera Apostolica Patria corde, «tutti possono trovare in San Giuseppe, l’uomo che passa inosservato, l’uomo della presenza quotidiana, discreta e nascosta, un intercessore, un sostegno e una guida nei momenti di difficoltà» (Lett. Ap., 8 dicembre 2020). Con questi sentimenti, imparto a ciascuno di Voi e all’intera famiglia murialdina la mia Benedizione, affidandoVi alla materna intercessiorie della Vergine Maria, «Madre nostra, ...] la piu amante, la più affettuosa delle madri» e a San Giuseppe suo castissimo sposo, e chiedendoVi di continuare a pregare per me. Fraternamerite Papa Francesco   Roma, da San Giovanni in Laterano, 19 marzo 2024 Solerinità di San Giuseppe sposo della B.V.M. e Patrono della Chiesa Universale


23 March 2024

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