Assaggio di Cielo
Riflessioni di un capitolare … ripensando a quei giorni
Non so se partecipare ad un capitolo sia più un onore o un onere, certamente è un’opportunità di condividere un sogno, di alzare gli occhi, di abitare orizzonti più vasti. Certamente poter dire “Io c’ero!” non è presunzione, ma consapevolezza di un dono, perché scopri che un capitolo non è tanto: regole, documenti e mozioni, ma è invece piuttosto una compagnia, un’esperienza, un cammino. Incontri tanti confratelli e anche quelli che vedi per la prima volta, ti sembra di conoscerli da una vita, compresi gli ecuatoriani non capitolari del posto con la loro fantastica ospitalità e accoglienza.
Ripensando ai giorni del capitolo, soprattutto nei momenti delle elezioni, capisco che sono emozioni per cuori forti, per coronarie robuste, scariche di adrenalina pura! Non c’è foto, verbale o notiziario che basti per descrivere quegli attimi: bisognerebbe essere lì. Diciamo che per i capitolari è come un piccolo tesoro, un premio per il sacrificio del loro lavoro di quei giorni, una potente iniezione di vitamine dello Spirito. Eh sì, perché quella sala capitolare diventa il crocevia di una marea di sentimenti solo apparentemente contrastanti, perché si unificano nella bellezza di essere insieme e di sentirsi prima di tutto uomini e fratelli, oltre che consacrati nella stessa famiglia religiosa.
C’è la pur necessaria logica dei numeri e delle maggioranze, che ti pare sempre fin troppo crudele, ci sono silenzi di tomba mentre si aspetta che un eletto dica la fatidica parola “accetto” e sai che gli cambierà un po’ la vita, ci sono pianti veri e umani, ci sono tanti abbracci e non sono abbracci formali, ma intensi, prolungati con una testa appoggiata per un po’ alla spalla dell’altro, o con due mani che, come in una doppia carezza, sostengono un viso con gli occhi lucidi, ci sono applausi liberatori magari alzandosi istintivamente in piedi perché si è consapevoli della grandezza del momento, ci sono canti intonati quasi in automatico come “Nada te turbe” e “Magnificat” e finalmente ci sono i sorrisi e le risate … le lingue diverse non sono affatto un ostacolo perché il linguaggio è assolutamente unico e comprensibile a tutti. Insomma, pare che parole usate, e forse anche un po’ abusate nei nostri documenti, come fraternità e umanità si materializzino come per incanto e che ciò che hai chiamato tante volte “sogno” diventi improvvisamente e magicamente realtà.
E che dire di quelle bandiere dei “nostri” 16 paesi, trasportate nelle celebrazioni o esposte nei vari luoghi del capitolo? 39 piccoli uomini, che però sembra si stiano portando dietro il mondo intero e la miriade di volti che stanno nei loro cuori: confratelli, famigliari, laici, ragazzi e giovani, uniti dallo stesso ideale.
Scusate, ma anche un umile capitolare qualche volta ha diritto a sognare e deve “alzare lo sguardo …” dai suoi fogli o dal suo computer per incrociare anzitutto i volti dei suoi fratelli e scoprire in essi un “assaggio di cielo”!
E poi, con gioia, tornare al suo lavoro.
d. MARIOLINO
NOTICIAS
Otras noticias
PRE ASSEMBLEA DELLA FdM
Pre-assemblea della FdM Casa Generalizia – Roma, 4 a 8 giugno 2025 Dal mercoledì 4 alla domenica 8 giugno, si è tenuto, alla casa generalizia dei giuseppini del Murialdo, la pre-assemblea della famiglia carismatica murialdina: la “Famiglia del Murialdo”. Con rappresentanti laici/che e consacrati/e di tutte le circoscrizioni, provenienti dalle diverse nazioni dove c’è la FdM, si ha cercato di riprendere la lunga e bella storia avuta finora nella nostra famiglia carismatica, cominciata più di quaranta anni fa, dello sviluppo e maturazione raggiunto in questo tempo e delle sfide che si attendono nel domani. Abbiamo nominato questo nostro incontro come: “pre-assemblea”, perché lo consideriamo un passo importante verso la futura “Assemblea Costituente della Famiglia del Murialdo” a realizzarsi nel 2028, nel 200 anniversario della nascita di San Leonardo Murialdo, che si terrà insieme a un grande incontro di tutta la nostra famiglia carismatica murialdina. La FdM è una realità in crescita, e come ogni organismo che si sviluppa ha bisogno di attenzione, coltivo e tanta cura perché possa raggiungere una maturità piena e portare molti frutti. Siamo consci che il dono del carisma dato dallo Spirito alla Chiesa attraverso il Murialdo non solo non si ha spento ma è in constante crescita per il servizio del Regno. Laiche e laici del Movimento Laicale Murialdino nascente, consacrate Murialdine, consacrati Giuseppini e laiche consacrate dell’Istituto Secolare Murialdo vogliamo camminare insieme, sinodalmente in questa nuovo tempo della Chiesa come Peregrini di Speranza.
10 June 2025

CAMMINARE INSIEME NELLO SPIRITO DEL MURIALDO
“Camminare insieme nello Spirito di San Leonardo” Dal 4 all’8 giugno 2025, nella Casa Generalizia dei Giuseppini a Roma, si terrà la Pre-assemblea della Famiglia del Murialdo: un tempo di ascolto, discernimento e visione comune. Giuseppini, Murialdine, laiche consacrate e laici si riuniranno da tutto il mondo per interrogarsi sul cammino compiuto e gettare luce sul futuro. In un clima di preghiera, fraternità e corresponsabilità, si porrà una pietra fondativa nel percorso che condurrà, nel 2028, all’Assemblea Costituente della Famiglia del Murialdo, nel cuore del Bicentenario del Santo Fondatore. Un incontro per riscoprire l’unità nella diversità, per progettare una comunione più viva, più vera, più missionaria. E per accogliere insieme le sfide del presente alla luce del carisma di San Leonardo Murialdo. Roma ci attende, con le sue chiese, le sue strade e i suoi segni di fede. Ma soprattutto ci attende lo Spirito, che guida i nostri passi verso un’unica chiamata: essere famiglia nella missione.
31 May 2025

LA COOP. PAIDOS DI LUCERA COMPIE 25 ANNI
(Sulla scia del pensiero pedagogico del Murialdo) Quest’anno la Coop. Paidos Onlus di Lucera compie ben 25 anni dalla sua nascita. Per l’occasione, domenica 25 maggio, è stata organizzata presso l'Opera San Giuseppe una manifestazione, a cui hanno partecipato autorità e cittadini accorsi da ogni parte della città. Durante la concelebrazione della Messa, presieduta da p. Giuseppe Rainone, nuovo parroco e direttore dell’Opera, con la presenza di p. Nicola Preziuso, venuto appositamente da Taranto, la chiesa era gremita di fedeli e di quanti durante questi anni hanno potuto seguire e apprezzare l'attività della Coop. Sociale in questione. Non potevano mancare i tanti ragazzi ospiti presso le strutture della PAIDOS, ed è stato notato anche qualche giovane ospite negli anni passati. (...) (SOTTO PUOI LEGGERE TUTTO L'ARTICOLO)
27 May 2025
