Anno di neve, anno di beni- Spagna


  • 13 January 2021

UNA NEVICATA PARTICOLARMENTE ABBONDANTE SEGNA L'INIZIO DEL NUOVO ANNO IN GRAN PARTE DELLA SPAGNA.

2021 si è vestito di bianco. Gran parte della Spagna ha accolto il nuovo anno con una nevicata epocale. La tempesta "Filomena" e la neve che ha portato ha assunto un ruolo di primo piano che lascia sullo sfondo la dura situazione che continua a causare pandemia. La quantità di neve caduta ha fatto crollare soprattutto l'intera area centrale e il Levante. Un gran numero di popolazioni erano isolate, problemi di fornitura di energia elettrica, mancanza di prodotti di base... La situazione sta lentamente migliorando - è ancora critica, soprattutto in molte zone rurali; immagini alle quali non siamo abituati, ci presentano un gran numero di veicoli bloccati dalla neve su diverse strade principali del paese, tra cui importanti strade urbane; un gran numero di alberi ed edifici danneggiati.

E dopo la neve, un'intensa ondata di freddo con temperature sotto lo zero generalizzate praticamente in tutto il territorio peninsulare, con temperature record di congelamento (il 7 gennaio si è arrivati a -13 a Sigüenza) rende la situazione molto complicata: dalla neve al ghiaccio.

Tutto questo ci presenta una situazione paradossale che condivide immagini di grande bellezza e catastrofe allo stesso tempo; la gioia di bambini e adulti che giocano con la neve e gli enormi pupazzi di neve in molte piazze e parchi, con il doppio isolamento di tanti adulti (a causa della neve e del Covid-19); la situazione dei senzatetto con le abbondanti iniziative e manifestazioni di solidarietà privata e istituzionale... Come la vita stessa.

Un panorama difficile e complicato. Ma, allo stesso tempo, - e usando il detto (= saggezza popolare) - si spera: Anno di neve, Anno d beni.

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A Popesti (Romania) professione perpetua di Adrian Arcana

Sabato 15 novembre nella chiesa di Santa Agnes delle suore di Maria Ward a Popesti il nostro confratello Adrian Arcana ha pronunciato la sua professione perpetua: dopo alcuni anni di permanenza in Congregazione ha deciso di dire il suo “sì per sempre”. La nostra comunità di Popesti ha una chiesa intitolata a S. Leonardo Murialdo, ma è stata giudicata troppo piccola davanti alla possibilità che tanti amici partecipassero alla festa.  E la scelta è stata giusta. Alla celebrazione sono venuti alcuni giovani della parrocchia, dal gruppo Scout,  mamma, fratello, sorella e tanti altri.. Quando nel silenzio della chiesa furono nominate le “strane ma solenni” parole “povertà, castità, obbedienza” e “perpetua”,  un po’ di sorpresa e una certa emozione  ha sottolineato nel cuore di molti dei presenti questa insolita promessa. Era  una bella e rara testimonianza confermata ripetutamente  da “sì, lo voglio”. La Congregazione  è sbarcata da una trentina di anni in Romania cercando di consolidare la sua presenza qui  con alterne vicende di avanzamenti e ritirate: ma per il momento il fronte si è consolidato con un’opera nel nord, a Roman, e una vicino alla capitale, a Popesti Leordeni. Ci sono tre confratelli italiani “vecchiotti” e tre confratelli rumeni insolitamente giovani per la nostra provincia. Comunque sia ringraziato il Cielo per questo dono che viene dalla parte orientale dell’Europa, da un mondo poco conosciuto nell’Italia tradizionale. Eppure c’è.


25 November 2025

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