GRUPPO MISSIONARIO Ss. MARTINO E ROSA -ITALIA


  • 31 October 2020

Tutto è iniziato da un specialissimo viaggio in India, proposto caldamente da Padre Guglielmo Cestonaro, motivati e formati da d. Siro Lazzari nell' agosto 2018; felicemente presentato e accolto dalla comunità parrocchiale, tanto da darci un contributo da portare direttamente alle missioni di CHENNAI  nel TAMIL NADU, AROOR e CHEMBARAKKY nel KERALA.

L'esperienza del viaggio  l'abbiamo vissuta in 6 " ragazze" 3 da Conegliano e 3 da Thiene, inizialmente sconosciute, poi durante e grazie al viaggio missionario,  unite in un legame duraturo; non potremmo mai ricordare  l'India senza " NOI".

In India abbiamo conosciuto una realtà completamente diversa, senz'altro povera di beni materiali, ma ricca di spiritualità, autentica nei rapporti e con la capacità di farti sentire unico e accolto come solo chi ti ama sa fare. Indimenticabili resteranno il ricordo degli occhi e gli sguardi gioiosi e pieni di gratitudine dei bambini.

Al nostro rientro, dopo la testimonianza del viaggio, è nato il desidertio che l'esperienza portasse qualche frutto e così, coinvolgendo amici e parrocchiani, abbimo iniziato a sostenere a dintanza i bambini della comunità di Chennai.

Dopo la visita nella nostra parrocchia, nella primavera del 2019, ci è stata proposta la raccolta per un pulmino, sempre per la missione di Chennai (completata lo scorso Natale).

Così abbiamo coinvolto le persone che già si erano dimostrate sensibili e il 5 settembre 2019 è ufficialmente iniziato il GRUPPO MISSIONARIO Ss. MARTINO E ROSA intitolato a Carmen Dorigo (una ns sostenitrice mancata  improvvisamente poco dopo il ns. rientro dall'India) e sotto la protezione di Santa Madre Teresa di Calcutta.

il ns. gruppo è composto da una ventina di persone che hanno saputo dire un SI, portando ciascuna la propria storia, la propria esperienza, la propria unicità ma unite nel Signore e dal sopporto di Padre Giuseppe Menzato, attuale parroco della chiesa dei Ss. Martino e Rosa.

Far parte di un gruppo missionario è innanzitutto il piacere dell'incontro e della condivisione ed essere uno strumento a disposizione della Porovvidenza.

Ora continuiamo il sostegno a distanza per i bambini dell'India e aiutiamo PADRE PIERANGELO VALERIO nel desiderio di acquistare dei pannelli solari e un generatore per la sua nuova parrocchia di  KOIDO nella  SIERRA LEONE.

 

Dio permettendo

Gruppo Missionario

NEWS

Outras News

Festeggiana 50mo di sacerdozio...

Dal 15 al 20 aprile,  9 sacerdoti Giuseppini si sono ritrovati in Casa Generalizia per festeggiare il loro 50mo di sacerdozio. Sono: P. Mauro Guglielmo (da Foggia), p. Mauro Peserico (da Montecchio), p. Gino Cia - p. Giuseppe Menzato - p. Paolo Manea (da Oderzo), p. Solideo Poletti e p. Leonardo Rigoni (da Ravenna), P. Pedro Olea ( da Siguenza), p. Mariano Zenere (da Madrid). Non era presente nel gruppo del 50mo p. José Vincente Novoa (Ecuador), impossibilitato a venire. A questo gruppo appartengono altri 2 confratelli venuti a mancare un paio di anni fa causa covid (p. Giuseppe Garbin e p. Franco Zago). Nei giorni trascorsi a Roma sono stati ricevuti in udienza dal papa con cui hanno potuto scambiare personalmente qualche parola. Hanno potuto visitare la comunità "Nuovi Orizzonti" e la comunità di sant'Egidio sempre a Roma mentre giovedì 19 hanno celebrato la santa messa con i nostri teologi a Viterbo, dove erano stati consacrati 50 anni fa. Una settimana di intensa esperienza, avendo potuto incontrare di nuovo compagni di ordinazione non visti da parecchi anni e codividendo esperienze fatte e ringraziando il Signore per i doni ricevuti. Han visitato Viterbo dove erano stati ordinati sacerdoti, e a Roma hanno incontrato rappresentanti della Comunità Sant'Egidio e di Nuovi Orizzonti.  Si sono presi anche un po ' di tempo per la preghiera e per dialogare tra loro e concludendo questo momento comunitario sabato 20.  A tutto il gruppo ancora tanti auguri aspettandoli per il 60mo di sacerdozio.


18 April 2024

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Nuovi diaconi giuseppini

La diaconia che serve…   La gioia, come la paura, ci può a volte bloccare. Può essere un’esperienza talmente forte e coinvolgente che non lascia tempo e spazio al pensiero; e ci prende, ci invade, e ci costringe a rimanere in quello sguardo, in quell’incontro. La gioia dei discepoli alla vista del Signore risorto è di questo tipo: non una delle piccole soddisfazioni della quotidianità, non un passeggero stato d’animo, ma la consapevolezza di essere toccati nel profondo, di essere interpellati e personalmente coinvolti. Ma ancor più è una gioia tutta particolare quella dell’incontro con il Signore risorto, perché oltre alla forza immane dell’inaudito e dell’inaspettato, porta con sé la consapevolezza che in Lui le nostre più profonde paure sono davvero dissolte, che la negatività e il male, la paura e tutto ciò che è contro la nostra umanità, viene definitivamente sconfitto ed eliminato. Ma, come se non bastasse, è un incontro che riabilita la storia: sia quella che raccoglie le aspirazioni e le speranze di un popolo, sia quella che ogni essere umano porta con sé. È a questa gioia che il vescovo Piazza ha invitato Alen, Stanley e Kartik (i nuovi diaconi) ad abbeverarsi, a questa gioia a chiesto loro di diventare testimoni, a viverla e a trasmetterla. Nonostante tutte le paure e le sofferenze, nonostante la tristezza che viviamo per il distacco da chi ci ha lasciato da poco e poteva essere qui (Elvis), la diaconia che oggi è urgente annunciare e testimoniare è quella della speranza e della gioia del messaggio evangelico. Solo la consapevolezza dell’immenso dono dell’amore del Padre ci permette di leggere la nostra, e le vite di tutti, come vite nelle mani di Dio, come vite in buone mani.


15 April 2024

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