SE CIASCUNO FARA’ LA SUA PARTE…


  • 04 February 2021

L’iniziativa del logo-mosaico che coinvolge gli studenti di Engim Veneto

 

In queste settimane le classi stanno rientrando gradualmente in presenza e in tutte le sedi ENGIM VENETO ad aspettare i ragazzi, ci sarà l’attività lanciata a Natale dal gruppo di ANIMAZIONE PASTORALE GIUSEPPINA con protagonista il logo ENGIM: “ognuno di noi è rappresentato da una piccola tessera di un grande mosaico che è la famiglia dell’Engim; è un segno per dire che se ciascuno farà la sua parte renderemo più bello il mondo intero” aveva detto don Tony, padre provinciale dei Giuseppini del Murialdo, nel videomessaggio natalizio mandato agli oltre 3000 ragazzi di Engim Veneto prima delle vacanze.

Il logo dell’ENGIM rappresenta, infatti, un mosaico in movimento che va a comporre una forma circolare secondo un progetto che resta da scoprire, ma che è abbozzato dalla disposizione delle stesse tessere. Il logo si collega al motto: E' TEMPO DI COSTRUIRE. Il tutto costituisce il messaggio rivolto agli allievi e agli operatori dell'ENGIM, che può essere così sintetizzato: “Giovane, è questo il tempo di costruire la tua personalità, la tua professionalità e la società nella quale ti stai inserendo, con una partecipazione attiva ed illuminata. Ogni giorno poni una tessera sul tuo mosaico, con costanza e fiducia in te stesso. Non sei venuto al mondo per caso, ma per assolvere una missione, che solo tu puoi adempiere”.

Spiega Alice, terzo anno del corso per Tecnico del Restauro di Beni culturali, sede di Cavazzale: “Il mosaico è incompiuto per poter poi costruire in un futuro prossimo… tutti noi insieme siamo un gruppo, in questo periodo così particolare che stiamo vivendo ci siamo resi conto di quanto sia importante collaborare, perchè ognuno di noi è indispensabile per creare un team efficiente”.

Anche le parole di papa Francesco, nell’ultima enciclica “Fratelli tutti”, ci invitano a costruire insieme un progetto comune, per passare dalla prospettiva dell’IO a quella del NOI, ricercando il valore della COMUNITA’ in cui coltivare il DIALOGO e L’AMICIZIA SOCIALE in una CULTURA DELL’INCONTRO dove tutti compongono un’unità ricca di sfumature, perché il tutto è superiore alla parte.

Che il logo-mosaico ENGIM ci aiuti a ricordare tutti i giorni questo importante messaggio!

 

NEWS

Outras News

6° giorno settimana vocazionale

Intendono seguire più da vicino Cristo casto, povero,obbediente [...] (Cost. 1) Continuiamo questo cammino alla scoperta e riscoperta della nostra vocazione battesimale alla sequela di Cristo. Ieri abbiamo scoperto la nostra vocazione come animata, bagnata dall’amore che Dio ci dona, oggi vediamo come questa sia un vero e proprio appello a seguire lui nel fratelli. Dagli Scritti del Murialdo: Oh, qual grazia immensa è la vocazione religiosa! È Dio che ti ha chiamato, Dio che ti ha scelto, Dio che ti vuole tutto suo. Non sei tu che hai fatto questo passo: è Lui che ti ha preceduto, ti ha amato per primo, ti ha preso per mano e ti ha condotto. Ricordalo sempre: la tua vocazione è amore, tutto amore.Non ti ha scelto perché sei il migliore, ma perché ti ama. Ti ha visto debole e ha voluto sostenerti, ti ha visto povero e ha voluto arricchirti. Non guardare i tuoi difetti, non scoraggiarti se sei imperfetto: guarda a Gesù, che ti ha voluto con sé, nella sua vigna, nella sua casa, per sempre.E che farai tu per Lui? Amerai, servirai, donerai la tua vita giorno per giorno, con gioia, anche nella fatica. La tua vocazione è cammino, non perfezione subito. Ma chi camminacon amore è già nella volontà di Dio. lasciati incontrare nel nostro cuore, perché possiamo sentire il tuo amore per noi,il grido dei nostri fratelli, la chiamata ad una vita nuovala sorgente della nostra missione, la via della nostra felicità vera. Donaci la grazia Dio, di gustare il tuo amore perché lo incarniamo nella nostra vita. 


09 May 2025

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5° giorno settimana vocazionale

Animati dalla carità che lo Spirito infonde nel loro cuore. (Cost. 1 ) Continuiamo questo cammino alla scoperta e riscoperta della nostra vocazionebattesimale alla sequela di Cristo, che ci spinge ad uscire fuori di noi stessi, verso glialtri, verso le comunità in cui viviamo, verso i giovani, sull’esempio di San LeonardoMurialdo. Mettiamoci in cammino e cogliamo l’invito ad essere pellegrini: il suo amore cifa da stella cometa, la nostra libera volontà ci permette di camminare dietro di lui perchésiamo animati dal suo amore che ci dona una vista nuova. Dagli Scritti del Murialdo (IV, pp. 287-289) Bartimeo è cieco; anche noi non vedevamo la sorte di chi è chiamato da Gesù. Bartimeomendicava: anche noi eravamo poveri. Bartimeo gridava: «Gesù, Figlio di Davide! Gesùfiglio di Giuseppe!». Gesù lo chiama. I presenti gli dicono: «Coraggio! Alzati, ti chiama». EBartimeo, gettato via il suo povero mantello, saltò su, andò da Gesù che lo chiamava. Gesù gli dice: «Che cosa vuoi che io ti faccia?». Rispose: «Che io veda!». Signore, che io veda la mia miseria, che io veda la vanità del mondo, delle ricchezze edegli onori, che io veda la preziosità della vocazione religiosa! Gesù dice al cieco:«Va’, la tua fede ti ha salvato». Continua san Marco: «E subito vide e seguivaGesù lungo la strada», e san Luca aggiunge: «Glorificando Dio» (Lc 18,43).  La vocazione è un dono che Dio ci offre per essere pienamente felici in Lui, con noistessi e i fratelli; è un incontro d’amore. Una domanda che lui ci rivolge e che, come nelVangelo, trova nella comunità uno strumento che a lui ci avvicina. La chiamata di Dio èuna chiamata che nasce nell’amore, si comunica nell’amore e significa amore, in modopersonale per ciascuno. A noi spetta il coraggio di sentirlo, di seguirlo “Coraggio! Alzati,ti chiama!”; è l’amore, attraverso lo Spirito, che ci anima!


08 May 2025

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