La prima professione in India


  • 02 May 2021

Le promesse sono gli unici appuntamenti a cui non dovresti mai mancare. Auguri ai  confratelli che hanno emesso la professione: ricordatevi sempre la vostra promessa.

Il 24 aprile 2021, i novizi  ABHISHEK (Kerala, sud India)  e KIBAN NAYAK (Orisa, Nord India), hanno professato per la prima volta i voti  di povertà,  castità ed obbedienza nella congregazione. La comunità di Chembaracky insieme con la delegazione dell'India, come una famiglia ben unita, ha accolto questi due confratelli nella nostra famiglia religiosa con grande gioia e speranza nel futuro.

Sono stati presentati dal loro padre maestro EUGINE. La celebrazione eucaristica è avvenuta nella casa del noviziato. La presenza dei genitori, parenti e amici dei due confratelli, che sono venuti da lontano per partecipare a questa bellissima e semplice celebrazione, ci ha fatto sentire che siamo nelle mani buone del nostro Signore come dice il nostro fondatore San Leonardo Murialdo. Padre Mishiadas, consigliere generale, ha celebrato la Santa Eucaristia e Padre Milton, superiore della Delegazione India, ha ricevuto i voti e altri confratelli hanno concelebrato l'Eucaristia.

Ringraziamo la comunità  di Chembaracky e tutti coloro che hanno lavorato per organizzare questa giornata.

NEWS

Outras News

Ricordando p. Paolo Novero

Domenica 17 settembre, nella chiesa parrocchiale di Cristo Re (Lucera), p. Giuseppe MINNISCI, parroco e rettore dell'Opera S. Giuseppe, ha presieduto la celebrazione eucaristica delle 11.30, con la quale si è omaggiato p. Paolo NOVERO, Giuseppino del Murialdo, venuto a mancare in un tragico incidente stradale il 3 gennaio 2005, assieme a Mario BENINCASO, collaboratore laico dell'Opera. La Celebrazione eucaristica è stata tenuta in occasione del 60° compleanno, che il religioso giuseppino, originario di Ciriè, provincia di Torino, avrebbe festeggiato proprio oggi. Il ricordo di p. Paolo è stato emozionante e profondo, grazie alle parole di p. Giuseppe, il quale durante l'omelia ha consegnato ai fedeli e a quanti hanno conosciuto ed amato il religioso scomparso alcuni passaggi del suo testamento spirituale (che i Giuseppini scrivono all'atto della professione perpetua). P. Paolo in quello scritto manifestava le caratteristiche salienti della sua personalità e del suo apostolato, fondati sul dialogo, sull'incontro, sul perdono, sull'accoglienza e sulla gioia. Il canto finale della Celebrazione ha poi portato gli animi dei presenti nei sentimenti più forti e toccanti, tanto da rendere gli occhi lucidi di lacrime a molti di loro. Il canto in questione fu composto da Gianni FINIZIO immediatamente dopo la scomparsa di p. Paolo, "AMICI CIAO". Un ciao che rinnoviamo di vero cuore: ciao, p. Paolo. E' stato bello conoscerti. Buona strada!


19 September 2023

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