DIARIO DI BORDO....


  • 13 August 2023
Diario di Bordo: dal 3 al 5 agosto

E nella serata del 3 agosto ci imbarchiamo con il bus alla volta di Fatima, luogo che segna il XX secolo con l’apparizione di Maria che chiede a tre ragazzini di aiutarla a salvare il Mondo, unendo le proprie fatiche, ferite, preghiere e sacrifici alla Croce di Gesù. Arriviamo all’alba e la spianata dove si trova la piccola cappelletta delle Apparizioni ci accoglie come un abbraccio che intenerisce tutte le nostre resistenze. Inizia in tanti di noi la commozione, in alcuni il pianto, in tutti la preghiera, fatta seguendo il percorso in ginocchio fino alla cappella, accendiamo candele, portiamo le centinaia di lettere con le intenzioni di preghiera che avevamo raccolto in comunità e le depositiamo proprio vicino alla statua originale che Lucia, la veggente aveva fatto fare somigliante alla Signora vestita di bianco che le era apparsa sei volte. Celebriamo la Messa e si apre in noi la nostalgia del Cielo. Maria ci ha aperto un varco verso un rapporto più stretto con Gesù suo Figlio. Dobbiamo purtroppo ripartire verso Lisbona dove nella calca raggiungiamo il nostro alloggiamento, in una grande palestra, per tutti noi 320 della Famiglia del Murialdo del mondo. E’ il momento di incamminarci verso la Via Crucis con il Papa. Iniziamo a tuffarci in una folla di giovani sui treni, sui bus, nelle strade e ascoltiamo le testimonianze e vediamo le coreografie che ci aiutano a pensare che in tanti attraversiamo fatiche e prove, ma a tutti viene data la compagnia forte e rassicurante di Gesù che per primo ha affrontato la sofferenza e si è rialzato. E sabato è giorno di avvicinamento al grande Campo della Grazia dove abbiamo il settore B2 destinato a noi per vivere la Veglia con il Papa e la Messa di domenica. Arriviamo attraversando la città intera, imboccando l’autostrada a piedi, attraversando ponti, sempre cantando, sventolando le nostre bandiere: avviciniamo giovani dai Caraibi, dal Libano, dal Connecticut, dalla Florida, dal Capo Verde, dalle Azzorre, dal Giappone e dalla Corea…un fiume di umanità radunata per un unico scopo, raccogliersi attorno alla nostra cara guida e pastore Francesco che ci parla del nostro Amato Signore Gesù, ne abbiamo bisogno, ne abbiamo sete, vogliamo vedere il Signore…E nella Veglia avviene un momento sorprendente: quando viene portato Gesù Eucarestia sull’altare scende un silenzio abissale sul milione e mezzo di giovani, ci mettiamo tutti in ginocchio e ciascuno sembra davvero entrare in un dialogo personale con Gesù che è capace di parlare a ciascuno! Ci fa intuire che Lui nella sua potenza aggancia il cuore di ciascuno, ci recupera, ci rialza, ci salva, uno ad uno… E le scritte che compaiono nel cielo con i droni:“Rise Up” , “Rialzati”, “Levantate”…diventano il messaggio che ci apre il Cuore, ci ridice “non scoraggiarti, non aver paura, l’importante è non restare caduto, rialzati…” E arriva la notte bella sull’Oceano, nel Campo di Grazia dove ci addormentiamo nei nostri sacchi a pelo…in attesa della Domenica con il mandato a tutti i giovani del Mondo.

Nella foto il gruppo a Fatima, sul Campo di Grazia, durante la Veglia e il Papa.

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“100 ANNI INSIEME CON I PADRI GIUSEPPINI”

PARROCCHIA DI SANTI MARTINO E ROSA – CONEGLIANO (TV)   Faccio parte assieme ad altri parrocchiani del gruppo di lavoro che si è occupato di raccontare la storia della presenza dei Giuseppini di San Leonardo Murialdo nella nostra parrocchia dal 1923 ai giorni nostri. Questo lavoro è iniziato all’inizio di quest’anno su iniziativa del nostro Parroco p. Sandro Girodo che ha coinvolto alcune persone che, per le loro esperienze vissute nella comunità parrocchiale, potessero ricostruire attraverso testimonianze, fotografie e documenti vari, la storia di questi 100 anni con i Giuseppini. Abbiamo cominciato quindi ad incontrarci settimanalmente con il primo obiettivo da raggiungere che era quello di realizzare per il mese di maggio (Festa della Famiglia del Murialdo) una mostra fotografica. Subito, oltre alla mostra, si è materializzata l’idea di un documento scritto, all’inizio quasi un semplice giornalino che potesse rimanere a disposizione anche per il futuro. Il materiale che raccoglievamo era sempre più abbondante. Le testimonianze scritte dei numerosi Giuseppini passati da questa comunità erano incoraggianti e raccontavano nitidi ricordi pieni di speranza e riconoscenza per la parrocchia che li aveva visti prestare il loro servizio di Sacerdoti. Anche molti parrocchiani si erano sentiti in dovere di raccontare le loro esperienze di vita vissuta con gli Scout, l’Azione Cattolica, le comunità neocatecumenali, e tutti i diversi e numerosi gruppi presenti nei vari decenni fino alla situazione odierna. E così mattone dopo mattone siamo arrivati ad avere in mano un libro; uno scrigno prezioso di Vangelo vissuto in tempi profondamente diversi uno dall’altro da diverse generazioni di giovani, di ragazzi e delle loro famiglie. Sabato 21 ottobre abbiamo presentato questo libro “100 anni insieme con i Giuseppini” alla comunità di San Martino e Rosa. Presenti, oltre al p. Provinciale Tony Fabris, tanti Sacerdoti Giuseppini e Suore che ci hanno raccontato qualche aneddoto e reso partecipi dei loro sentimenti nei confronti della parrocchia. Ci sono due cose che più di altre mi porterò nel cuore di questa esperienza: prima di tutto il gruppo di persone con cui abbiamo “dato alla luce” questo Libro. Perché abbiamo ascoltato con attenzione le esperienze di impegno in parrocchia l’uno dell’altro condividendo le fatiche di questo impegno incontrate in alcuni momenti. Tutti comunque avevamo a cuore la divulgazione di questo “tesoro” di vita cristiana che si stava formando nelle nostre mani. E la seconda perché al momento della presentazione ho rivisto tante persone che non vedevo più da anni e che in questa occasione si sono sentite “chiamate” a venire. Davvero una grande emozione. E così, quando pochi giorni dopo, il 26 ottobre, abbiamo festeggiato il 195° compleanno di San Leonardo, mi sono sentito di ringraziarlo per tutti i doni che “mi” e “ci”  ha elargito in quest’anno così speciale per i Giuseppini e per la Parrocchia di San Martino e Rosa. Amico, fratello, padre. Sinceramente ho nel cuore tutti i Giuseppini che mi hanno formato e che solo in piccola parte ho incontrato durante la presentazione del libro. Mi commuovo quando penso ad alcuni che con il loro esempio mi hanno indicato la strada che cerco umilmente di seguire nella mia vita. Ma la bella notizia è che non fanno parte del passato ma anche adesso sono qui, nella nostra comunità. Grazie p. Sandro. Grazie Leonardo Murialdo. Virgilio Dall’Armellina


03 December 2023

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