La professione religiosa in Brasile


  • 11 October 2023

Sabato 7 ottobre 2023, alle 19, nella parrocchia di Cristo Buon Pastore, Londrina (BR), durante la solenne celebrazione eucaristica, presieduta dal provinciale p. Marcelino Modelski e concelebrata da diversi giuseppini e partecipata da tanti laici, i confratelli Ricardo Rodrigues Lima e Sebastião Souza da Silva hanno emesso la professione perpetua.
La celebrazione, segnata da tanta emozione, gioia e fede, ha riunito la comunità locale, amici, religiosi, confratelli ed è stata trasmessa anche sui social della parrocchia dei Giuseppini del Murialdo. Dopo la cerimonia si è svolta una cena celebrativa.
Fr. Ricardo Rodrigues Lima ha scelto come motto: “Con il dono del servizio, servi; con il dono dell'insegnamento, insegna” (cfr Rm 12,7) e don Sebastião Souza da Silva ha scelto come motto: “Mi ha mandato ad annunziare ai poveri il lieto messaggio” (cfr Lc 4,18).

Fr. RICARDO RODRIGUES LIMA è nato a Itapipoca, il 27 ottobre 1993. Attualmente frequenta il 3° anno di Teologia ed è il coordinatore dell'équipe di Comunicazione della Provincia. Nel suo percorso formativo, Fr. Ricardo, nel 2014, è entrato nel Postulato a Londrina; nel 2015 ha completato il Noviziato nella comunità Santa Fé, a Caxias do Sul ed ha emesso i primi voti il 10 gennaio 2016; nel 2016 e 2017 ha studiato Filosofia a Brasilia e negli anni dal 2018 al 2020 ha studiato scienza dell’educazione a Caxias do Sul.

Fr. SEBASTIÃO SOUZA DA SILVA è nato a General Sampaio, il 7 marzo 1991 e frequenta il 3° anno di Teologia. Fr. Sebastião, nel 2014, è entrato nel Postulato a Londrina; nel 2015 ha completato il Noviziato nella comunità di Santa Fé, Caxias do Sul ed ha emesso i primi voti il 10 gennaio 2016; nello stesso anno frequenta il primo anno di scienza dell’educazione ad Ana Rech – Caxias do Sul; negli anni dal 2017 al 2019 ha studiato Filosofia a Brasilia e nel 2020 ha completato il 2° anno di scienza dell’educazione, a Santa Fé - Caxias do Sul.

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Il 1° Maggio nella nostra parrocchia di Taranto

La Parrocchia Gesù Divin Lavoratore, il 1° maggio, ha vissuto la "Festa dei Lavoratori" dedicandola anche a San Giuseppe Artigiano.   Il 1° maggio è una festa osservata quasi tutto il mondo, in Italia è salvaguardata da un principio fondamentale contenuto nella nostra Costituzione all’articolo 1 che recita: «L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro».   A istituire la festa di San Giuseppe lavoratore, fu Pio XII nel 1955, come padre putativo di Gesù, venerato come artigiano e lavoratore.   Da Giovanni Paolo II a papa Francesco i segni di una profonda devozione.   Elemento essenziale e primario scelto da P. Eugenio Beni, amministratore delegato della parrocchia, sita sul quartiere Tamburi, è stata, la salvaguardia e la sicurezza sui luoghi di lavoro, ricordando le vittime che, purtroppo, ancora oggi quotidiane, muoiono durante l'esercizio del lavoro.   La celebrazione è stata officiata da don Antonio Panico, delegato della pastorale del lavoro dell'arcidiocesi di Taranto. Presenti i massimi delegati sindacali delle sigle sindacali e l'assessore all'ambiente dott.ssa Stefania Fornaro in rappresentanza del sindaco di Taranto dott. Rinaldo Melucci.   Nonostante la leggera pioggia, la processione, nelle vie limitrofe alla chiesa, ha portato preghiera e fede ai cittadini ammalati e la speranza che il Cristo risorto possa rendere il mondo intero più in pace e soprattutto a protezione dei tantissimi lavoratori della nostra provincia jonica.   (Articolo inviato da Vaccaro Donato, presidente comitato festeggiamenti GDL, per conto di p. Eugenio Beni csj amministratore delegato GDL.)   Le foto sono di Onofrio Petragallo


04 May 2024

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Festeggiano 50mo di sacerdozio...

Dal 15 al 20 aprile,  9 sacerdoti Giuseppini si sono ritrovati in Casa Generalizia per festeggiare il loro 50mo di sacerdozio. Sono: P. Mauro Guglielmo (da Foggia), p. Mauro Peserico (da Montecchio), p. Gino Cia - p. Giuseppe Menzato - p. Paolo Manea (da Oderzo), p. Solideo Poletti e p. Leonardo Rigoni (da Ravenna), P. Pedro Olea ( da Siguenza), p. Mariano Zenere (da Madrid). Non era presente nel gruppo del 50mo p. José Vincente Novoa (Ecuador), impossibilitato a venire. A questo gruppo appartengono altri 2 confratelli venuti a mancare un paio di anni fa causa covid (p. Giuseppe Garbin e p. Franco Zago). Nei giorni trascorsi a Roma sono stati ricevuti in udienza dal papa con cui hanno potuto scambiare personalmente qualche parola. Hanno potuto visitare la comunità "Nuovi Orizzonti" e la comunità di sant'Egidio sempre a Roma mentre giovedì 19 hanno celebrato la santa messa con i nostri teologi a Viterbo, dove erano stati consacrati 50 anni fa. Una settimana di intensa esperienza, avendo potuto incontrare di nuovo compagni di ordinazione non visti da parecchi anni e codividendo esperienze fatte e ringraziando il Signore per i doni ricevuti. Han visitato Viterbo dove erano stati ordinati sacerdoti, e a Roma hanno incontrato rappresentanti della Comunità Sant'Egidio e di Nuovi Orizzonti.  Si sono presi anche un po ' di tempo per la preghiera e per dialogare tra loro e concludendo questo momento comunitario sabato 20.  A tutto il gruppo ancora tanti auguri aspettandoli per il 60mo di sacerdozio.


18 April 2024

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