“SOGNANDO UN CAMBIAMENTO”– Ecuador
- 21 October 2020
Al di là della pandemia, il Progetto cresce e si rafforza grazie alla vostra collaborazione e generosità fatta con un grande cuore. Le famiglie hanno ricevuto corredi alimentari, medicinali, materiale didattico e tecnologico.
PROGETTO DI EDUCAZIONE SOCIALE “Soñando por un cambio” – Santo Domingo – Ecuador
A causa della mancanza di internet, i genitori dei bambini sono stati chiamati sul sito e hanno ricevuto i compiti per i loro figli a casa e gli stessi genitori li hanno portati più tardi; più di 70 genitori hanno svolto il loro compito e sono stati riconosciuti per la loro responsabilità.
Un'altra nota influenza dell'attuale crisi non solo ha innescato l'economia, ma ha anche prodotto un aumento della violenza domestica, per cui il Dipartimento del DECE (Dipartimento di Consulenza Studentesca) sta fornendo assistenza psicologica sia agli studenti che alle loro famiglie.
Il Progetto di educazione sociale "Sognando per il cambiamento" per proteggere la salute dei bambini e degli adolescenti ha organizzato per loro visite mediche in cliniche private, compresi gli esami di laboratorio, totalmente gratuite. Continuiamo a migliorare le infrastrutture e ora con una preoccupazione più focalizzata sulla cura della salute e della natura adattando l'orto alla coltivazione di prodotti organici. Anche la facciata della casa risplende rinnovata... perfino i maestri che dipingono le pareti!
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Festeggiana 50mo di sacerdozio...
Dal 15 al 20 aprile, 9 sacerdoti Giuseppini si sono ritrovati in Casa Generalizia per festeggiare il loro 50mo di sacerdozio. Sono: P. Mauro Guglielmo (da Foggia), p. Mauro Peserico (da Montecchio), p. Gino Cia - p. Giuseppe Menzato - p. Paolo Manea (da Oderzo), p. Solideo Poletti e p. Leonardo Rigoni (da Ravenna), P. Pedro Olea ( da Siguenza), p. Mariano Zenere (da Madrid). Non era presente nel gruppo del 50mo p. José Vincente Novoa (Ecuador), impossibilitato a venire. A questo gruppo appartengono altri 2 confratelli venuti a mancare un paio di anni fa causa covid (p. Giuseppe Garbin e p. Franco Zago). Nei giorni trascorsi a Roma sono stati ricevuti in udienza dal papa con cui hanno potuto scambiare personalmente qualche parola. Hanno potuto visitare la comunità "Nuovi Orizzonti" e la comunità di sant'Egidio sempre a Roma mentre giovedì 19 hanno celebrato la santa messa con i nostri teologi a Viterbo, dove erano stati consacrati 50 anni fa. Una settimana di intensa esperienza, avendo potuto incontrare di nuovo compagni di ordinazione non visti da parecchi anni e codividendo esperienze fatte e ringraziando il Signore per i doni ricevuti. Han visitato Viterbo dove erano stati ordinati sacerdoti, e a Roma hanno incontrato rappresentanti della Comunità Sant'Egidio e di Nuovi Orizzonti. Si sono presi anche un po ' di tempo per la preghiera e per dialogare tra loro e concludendo questo momento comunitario sabato 20. A tutto il gruppo ancora tanti auguri aspettandoli per il 60mo di sacerdozio.
18 April 2024
Murialdo World al Vinitaly 2024 premiata per “Iniziativa charity 2023”
Murialdo World al Vinitaly 2024 premiata per “Iniziativa charity 2023” Lunedì 15 aprile scorso, presso l’evento “Vinitaly 2024” a Verona, il dott. Alessandro Pellizzari con il dott. Pierpaolo Cielo, Vicepresidente dell’azienda benefattrice Cielo e Terra spa – società benefit, ha ritirato il premio “Iniziativa charity 2023”. Tale “award” è organizzato dalla rivista di settore “Vini e Consumi” che ha voluto premiare il progetto vini biosolidali Ekuò “Bella Storia” come iniziativa charity d’eccellenza. Il progetto Ekuò “Bella Storia” riguarda vini BIO solidai creati da Cielo e Terra spa appositamente con Murialdo World ets per cercare di «fare il bene e farlo bene». La linea si compone di uno spumante, un merlot e un chardonnay, da uve coltivate biologicamente, di cui il 5% del prezzo netto viene destinato ai progetti solidali giuseppini di Murialdo World.
17 April 2024
Nuovi diaconi giuseppini
La diaconia che serve… La gioia, come la paura, ci può a volte bloccare. Può essere un’esperienza talmente forte e coinvolgente che non lascia tempo e spazio al pensiero; e ci prende, ci invade, e ci costringe a rimanere in quello sguardo, in quell’incontro. La gioia dei discepoli alla vista del Signore risorto è di questo tipo: non una delle piccole soddisfazioni della quotidianità, non un passeggero stato d’animo, ma la consapevolezza di essere toccati nel profondo, di essere interpellati e personalmente coinvolti. Ma ancor più è una gioia tutta particolare quella dell’incontro con il Signore risorto, perché oltre alla forza immane dell’inaudito e dell’inaspettato, porta con sé la consapevolezza che in Lui le nostre più profonde paure sono davvero dissolte, che la negatività e il male, la paura e tutto ciò che è contro la nostra umanità, viene definitivamente sconfitto ed eliminato. Ma, come se non bastasse, è un incontro che riabilita la storia: sia quella che raccoglie le aspirazioni e le speranze di un popolo, sia quella che ogni essere umano porta con sé. È a questa gioia che il vescovo Piazza ha invitato Alen, Stanley e Kartik (i nuovi diaconi) ad abbeverarsi, a questa gioia a chiesto loro di diventare testimoni, a viverla e a trasmetterla. Nonostante tutte le paure e le sofferenze, nonostante la tristezza che viviamo per il distacco da chi ci ha lasciato da poco e poteva essere qui (Elvis), la diaconia che oggi è urgente annunciare e testimoniare è quella della speranza e della gioia del messaggio evangelico. Solo la consapevolezza dell’immenso dono dell’amore del Padre ci permette di leggere la nostra, e le vite di tutti, come vite nelle mani di Dio, come vite in buone mani.
15 April 2024